Al Sindaco del Comune di Terni
Al Presidente del Consiglio comunale
Premesso che il Centro Culturale "A. Volta" svolge una grande azione sociale nell’aggregazione degli anziani e nell’effettuare un'azione di integrazione con gli immigrati;
tenuto conto che il Centro merita di essere sostenuto per l’attività che svolge tra i numerosi anziani ed immigrati che lo frequentano;
visto che il Centro "Volta" è un luogo di incontro tra storie, vissuti, culture diverse, aperto ai cittadini stranieri, alle nuove generazioni (attraverso le scuole), in rete con le altre associazioni territoriali nella logica di garantire l’universalismo dei diritti fondamentali quali la salute, l’istruzione e la sicurezza; un Centro connettore e facilitatore di relazioni tra individui e tra associazioni;
considerato che il clima di insicurezza e di paura figlio della crisi, produce precarietà, incertezza per il futuro, una sempre più diffusa fragilità e vulnerabilità psicologica che può sfociare in manifestazioni aggressive di intolleranza sociale;
preso atto che in tale contesto il Centro ha una sua specifica importanza che gli deriva dal fatto di essere stato il primo centro ad operare a Terni, che ha uno statuto di straordinaria attualità, in grado di sviluppare una mole notevole di attività sociali, culturali, ricreative e motorie di elevata qualità, che ha un numero di iscritti tra i più elevati della provincia, che ha un gruppo di attivisti ancora in grado di supportare l’attività ;
tenuto conto che Il Centro è un luogo impostato sulla socialità, sulla relazionalità, sulla reciprocità, sulla fiducia e sul volontariato finalizzato al bene comune rispetto al modello sociale oggi prevalente basato sull’individualismo, sull’immagine e sulla strumentalizzazione delle persone.
visto quanto riportato dalla stampa e dalle TV locali ove si evince che il " Volta" rischia la chiusura;
considerato che gli anziani sono una risorsa importante per la società. Il Centro ha un ruolo essenziale nell’organizzare, da un lato la risorsa del volontariato e dall’altro per diminuire il peso che le situazioni di disagio sanitario e sociale determinano sulla società;
preso atto che l'Associazione è un fiore all'occhiello della città per quello che culturalmente propone, per la popolazione adulta che coinvolge, per il ruolo di integrazione con il mondo degli immigrati;
si chiede al Sindaco e alla Giunta se ritengono utile:
- non disperdere il patrimonio rappresentato dal Centro Culturale "Volta" rispondendo al loro accorato appello con l'assegnazione di una sede adeguata allo spessore ed alla qualità di ciò che l'associazione porta avanti utilizzando il volontariato facendo restare attivi gli anziani valorizzandone le loro potenzialità e professionalità;
- valorizzare quanto di buono è stato fatto nel cercare l'integrazione con gli immigrati, una risorsa che conta a Terni ben 12mila presenze.
- realizzare programmi di attività sociale e culturale attuali e futuri e al rilancio culturale della “ternanità” e del ruolo che in essa possono esercitare gli anziani ternani per affermare il ruolo della “risorsa anziani” nella vita economica, sociale e culturale della città di Terni.
Terni, 29 marzo 2013
Ing. Giocondo Talamonti
(G.M. Associazione Politico Culturale "E. Berlinguer")