Al Sindaco del Comune di Terni
Al Presidente del Consiglio
Visto il perpetrarsi delle difficoltà esistenti tra cittadini e politica in merito alla gestione dell’amministrazione pubblica e lo scollamento che si sta producendo tra mondo reale e istituzioni;
visto che gli esiti delle ultime elezioni politiche invitano al rinnovamento, alla trasparenza, all’etica, alla moralità, alla buona amministrazione, all’economicità e all’efficacia delle risorse pubbliche;
preso atto che il principio generale delle istituzioni nell’affidamento di lavori, servizi e forniture è quello di individuare la migliore offerta qualitativa ed economica, attraverso procedure tali da garantire la massima partecipazione dei soggetti concorrenti (aziende e cooperative);
considerato che la normativa prevede affidi diretti alle aziende e alle cooperative per forniture di entità cosiddette “sotto soglia” ;
ritenuto che per evitare sospetti nell’affidamento di lavori, servizi o forniture con artificiosi frazionamenti (elusione della gara d’appalto) e con eventuali rinnovi che fanno superare la soglia, occorre ricorrere alla procedura della gara in ogni caso quando l'appalto supera le 5mila euro;
si impegna il Sindaco e la Giunta a:
• assegnare ogni lavoro, ivi compreso quello soggetto ad affidamento diretto, attraverso gara ogni qual volta l'appalto sia uguale o superiore ai 5mila euro, fra tutti i soggetti di pertinenza: aziende e cooperative inserite nell’elenco comunale (par condicio);
• adottare: 1) massima trasparenza al momento della scelta (apertura, comunicazione e responsabilità); 2) certezza democratica nella gestione della “cosa” pubblica onde non dar luogo a dubbi e sospetti da parte delle imprese e dei cittadini; strategie che consentono di sentirsi tutti alla pari nell’utilizzazione delle risorse che il Comune mette a disposizione per i lavori della città;
• garantire continuità ai progetti d’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate ( da non confondere con la continuità dell’affidamento alle Cooperative Sociali). Tale necessità va coniugata con il rispetto della normativa e soprattutto con modalità di affidamento trasparenti e non discrezionali.
Terni, 15 aprile 2013
Boccolini Giuseppe (PSI)
Talamonti Giocondo ("E. Berlinguer")