La tragedia nei pressi dell'isola dei Conigli è un dramma dell'immigrazione che ha sconvolto tutti. Sull'imbarcazione, che si è incendiata e poi rovesciata, oltre 300 i morti tra i quali molte donne e bambini. Nel momento di lutto nazionale quello che deve prevalere è il silenzio in segno di rispetto per tutte le vittime, ma deve indurre ad una riflessione sull'indifferenza per i tanti casi che si sono verificati in questi ultimi anni. La risposta più impellente è quella dell'accoglienza da dare attraverso un piano strutturato che coinvolga in primis l'Europa, mediante la costituzione di un corridoio umanitario e l’offerta di asilo.
E’ necessario Intervenire subito per evitare che i migranti finiscano nelle mani di trafficanti senza scrupoli, e per impedire il verificarsi di altre stragi.
L'immigrazione, l'accoglienza, l'integrazione sono temi strategici per il nostro Paese e devono costituire per l'Europa l’impegno formale da mettere in essere per la risoluzione del fenomeno.
L’attuale legge sull’immigrazione va reimpostata secondo una "filosofia" che punta all'accoglienza e all'integrazione degli stranieri, con l'obiettivo di creare condizioni pacifiche di convivenza. Il solo modo per arrestare i flussi è quello di creare le condizioni affinché i Paesi di provenienza possano dotarsi dei presupposti che inducono le popolazioni a non abbandonare la propria terra.
Terni, 10 ottobre 2013
Giocondo Talamonti
G.M. "Associazione E. Berlinguer"