Il titolo non è casuale. La ‘scossa’ si adatta a una città che vive d’elettricità, che s’è creata la sua energia e che da essa ha fatto nascere una serie infinita di attività economiche.
Le acque dei canali che in tempi andati attraversavano la conca ternana hanno suggerito ai nostri antenati uno sfruttamento che ha portato a insediamenti prima artigianali, quindi industriali, fino a perfezionare progetti di produzione energetica che ancora stanno alla base della nostra economia.
Ma una ‘scossa’ ha anche valore di sollecitazione, esortazione a fare, lavorare, costruire, produrre.
Ai ternani non è mancato mai lo stimolo a creare, per passione o per necessità, grazie anche alla visione sociale su cui la comunità nostrana ha impostato l’organizzazione del lavoro.
La concezione socialista, nel senso più ampio del suo significato, ha dominato lo sviluppo cittadino, incidendo nelle scelte politiche e indirizzando la mentalità degli abitanti verso la solidarietà e la partecipazione attiva alle vicende della città.
Una ‘scossa’ può significare sferzata, invito a non cullarsi sui risultati raggiunti e a non dimenticare che gli obiettivi che si perseguono non possono essere solo personali, ma devono guardare agli interessi della collettività, perché solo una società attenta al benessere comune può giovarsi di valori da condividere.
Scopo di questo foglio è di mantenere desta l’attenzione verso i problemi cittadini, seguire il corso degli eventi che lasciano, per loro merito o per loro colpa, segni tangibili nel tessuto locale, proporre e suggerire, senza pretendere di dispensare verità assolute, aprendoci, al contrario, all’ascolto dell’opinione di chiunque intenda dare il personale contributo alla crescita culturale del territorio.
In tale ottica, la terza pagina di questo foglio sarà sempre a disposizione dei lettori, che invitiamo a far sentire le loro voci e farsi portatori d’idee utili alla crescita comune.
Noi ci impegniamo a dare gambe ai suggerimenti che ci arrivano, ci impegniamo a trasferire nei contesti politici opportuni la validità di eventuali intuizioni e ad accogliere, nella stessa misura, le note di protesta e di denuncia che non abbiano connotazione individualistica, ma si orientino all’interesse collettivo.
“La Scossa” vuole, dunque, essere uno strumento di comunicazione diretta fra i cittadini in genere, far i simpatizzanti, gli iscritti e i politici di sinistra, senza eccessi, né proclami eclatanti, lontano da qualsiasi volontà d’indottrinamento, senza presunzione o arroganza, così come compete ad una comunità democratica compiuta.