Comune di Terni - Ordine del Giorno: il giorno della memoria



Al Sindaco del Comune di Terni

Premesso che il furto della scritta “Arbeit macht frei” (il lavoro rende liberi), asportata all’ingresso del campo di concentramento di Auschwitz, ha causato la deplorazione di tutto il mondo.

Considerato che il sopravvissuto polacco del campo, Wladyslaw Szepelak nel commentare l’accaduto con ''Non e' un normale furto ma piuttosto una profanazione e provocazione'', insinua il sospetto che potrebbe essere opera di neonazisti

Preso atto che la notizia del furto della famigerata iscrizione, rimbalzata dalla Polonia nelle prime ore del mattino, è stata accolta da Israele come una beffa oltraggiosa ai sopravvissuti e soprattutto come lampo antisemita.

Tenuto conto degli spunti che si possono trarre dagli scritti di Gustav Meyrink « Quando arriva la conoscenza, arriva anche la memoria » e di Primo Levi « Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario ».

Considerato che è prossimo il Giorno della Memoria ricorrenza istituita dal Parlamento italiano con le finalità espresse all’art 1 della legge 211/2000:
« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. »

Si impegna il Sindaco

• Ad esprimere il disappunto, alla comunità di Auschwitz, della cittadinanza ternana in merito al furto della scritta “Arbeit macht frei”.

• A favorire tutte quelle iniziative tese alla formazione ed informazione dei giovani sul significato del “Giorno della memoria

Il capogruppo RC/CI
Giocondo Talamonti
Mauro Nannini
Luzio Luzzi
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