Al Sindaco del Comune di Terni
Considerato che, ancora un volta, un incidente sul luogo di lavoro, verificatosi nel nostro territorio, ha falciato l’ennesima vita con spiacevoli effetti di ritorno anche sulle vicende familiari della vittima;
Formulata ogni espressione di solidarietà alla famiglia ma anche a tutte le altre che sono state colpite da eventi luttuosi per incidenti nel mondo del lavoro;
Ritenuto necessario invitare tutti (Istituzioni, sindacati, etc.) ad occuparsi con urgenza del tema “sicurezza nei luoghi di lavoro”, poiché risulta evidente che si è ancora lontani dal garantire condizioni accettabili per la salvaguardia della salute dei lavoratori.
Consapevoli che pur non partendo dall’anno zero, occorre incalzare i deputati alla sicurezza perché gli operai non continuino a morire, perché sia mantenuto alto il livello di attenzione e perché sia sempre in agenda la cultura della prevenzione. (964 morti, 964254 infortuni e 24106 invalidi dall’inizio dell’anno al 30 novembre 2009)
Preso atto che non basta rafforzare la sicurezza dei lavoratori sull’aspetto normativo, ma occorre sistematicamente informare e formare i lavoratori con continuità essendo questo parametro , fra l’altro, strettamente legato al cambiamento tecnologico.
Accertato che una strutturata formazione sulla prevenzione nasce dalla scuola, si matura nell’espletamento del lavoro, si arricchisce con l’esperienza e con la congruenza degli aggiornamenti.
Tenuto conto che in una realtà produttiva a fortissima caratterizzazione industriale, come la nostra, uno dei più antichi e consolidati luoghi di insediamento della nostra Regione, il sistema economico si è arricchito dello strumento del Contratto d’Area, di protocolli d’intesa per la pianificazione di interventi in materia di sicurezza sul lavoro sia a livello ministeriale che a livello locale (protocollo TKL-AST e sue controllate con Ministero del lavoro, Ministero della salute, ISPESL, INAM; organizzazioni sindacali del 1 febbraio 2008, protocollo TKL_AST con la Scuola del …….);
Stimato che il ricorso agli strumenti di contrasto degli incidenti sembra produrre una diminuzione rispetto agli anni passati anche se, nella tendenza, vanno valutati i ruoli giocati dalla crisi, dalla cassa integrazione, dalla disoccupazione, dalla perdita di produttività che ha diminuito il monte ore lavorative.
Considerato che occorre adottare le strategie più idonee perché un ambiente di lavoro poco favorevole non sia di rischio per la salute di chi vi opera.
Fatto appello alla volontà di ciascuno (Arpa, Agenzie di Prevenzione, Ispettorati etc.) di non piegarsi all’eccesso di sfruttamento, all’eccesso di precarietà, agli stress, elementi principali di insicurezza.Deprecato il contegno di chi insegue la produttività e il profitto a discapito della salute e della vita dei lavoratori.
si impegna il Sindaco di Terni
• a sostenere tutte le idee tese a creare la cultura della sicurezza,
• a coinvolgere le scuole in tale tematica con proposte di azioni positive in ordine alla prevenzione(formazione e informazione)
• a valorizzare il ruolo dell’educazione permanente degli adulti,
• ad intensificare i controlli come metodo,
• a dar corso ad iniziative per fare in modo che la cultura della salute nei luoghi di lavoro sia vista come un investimento e non un costo.
• a verificare l’applicazione dei protocolli siglati con le aziende del territorio a partire dal Patto del 2004 e seguenti.
Giocondo Talamonti