Al Sindaco del Comune di Terni
Al Presidente del Consiglio
Premesso che il “Rapporto Italia 2014” dell’Eurispes conferma che il 30,8% degli italiani non riesce ad arrivare alla fine del mese con il proprio stipendio e solo pochi hanno la possibilità di tamponare le necessità attingendo ai propri risparmi;
tenuto conto che tale stato di cose vede i cittadini e le istituzioni sempre più lontani, e che il grado di sfiducia sta crescendo perché non si affrontano alla radice i problemi quotidiani delle famiglie;
considerato che la crisi oltre che economica, oggi diventa sociale, gli oltre 31.000 iscritti nei centri per l’impiego ci danno la misura di questa emergenza, sempre più lavoratori si trovano senza lavoro e senza reddito;
visto la situazione nazionale in merito alle politiche del lavoro:
· la FIAT sposta la sua sede di rappresentanza legale e fiscale altrove e pagherà le tasse dove produce utili;
· la multinazionale svedese Electrolux, attraverso il ricatto della delocalizzazione degli stabilimenti italiani in Ungheria e Polonia, pone come scusante del proposto abbattimento dei salari, il costo del lavoro che, in Italia, sarebbe troppo alto. A ben vedere, secondo i sindacati, risulterebbe invece più basso di quello della Svezia, della Germania, della Francia, dell’Inghilterra…
· l’Alitalia sembra, ma ancora non è certo, aver trovato una soluzione ai suoi problemi con la fusione della Compagnia aerea araba;
· l'AST, la TK dopo il 12 febbraio 2014 presenterà il Piano industriale che dovrà dettagliare, previo il controllo dell'antitrust, l’entità degli investimenti, i volumi produttivi in grado di consentire la piena occupazione, la compattezza del sito e la competitività sui mercati internazionali;
· la Sangemini Spa e la SGL Carbon stanno vivendo un passaggio importante per il loro mantenimento. Un dramma che si riversa nell’area del territorio ternano e sulle famiglie in un contesto già difficile che conta una forte disoccupazione giovanile;
tenuto conto delle preoccupazioni espresse dalla Cgil Terni, soprattutto per quanto riguarda i giovani che non hanno lavoro e per quelli già specializzati, che vengono espulsi dai cicli produttivi;
visto inoltre che nella sola Provincia di Terni, nel corso del 2013, hanno cessato l’attività 2594 imprese concentrate in larga misura nei settori portanti della nostra economia (agricoltura, commercio, costruzioni e attività manifatturiere);
si impegna il Sindaco e la Giunta a:
1) far si che nel contesto dei problemi portati in evidenza dai mass-media nazionali, la vicenda AST e delle altre aziende locali (SGL Carbon; Sangemini etc.) resti una priorità e non passi in secondo piano rispetto a quelle su cui, oggi, i mezzi televisivi italiani concentrano l’attenzione e i dibattiti ( FIAT, ALITALIA, ELECTROLUX);
2) vigilare, insieme al management dell'AST, alle maestranze e alle organizzazioni sindacali, perché il Piano Industriale della ThyssenKrupp preveda risorse per:
· la competitività dell’AST (volumi produttivi, ottimizzazione degli impianti, rinnovamento dei processi di lavorazione e delle strutture tecnologiche);
· la ricerca;
· l’unitarietà e la sostenibilità ambientale del sito;
· l'apertura a future verticalizzazioni di prodotto;
· l'educazione permanente essenziale per la continuità delle produzioni e i diritti del lavoro;
tali da consentire la piena occupazione.
3) promuovere le condizioni perché l’approvvigionamento energetico sia favorevole alle industrie che operano nel territorio e nello stesso tempo penalizzare quelle multinazionali che senza giustificato motivo delocalizzano la produzione in altri siti;
4) produrre ogni sforzo, per salvaguardare l’occupazione, nei casi emblematici della Sangemini Spa e della SGL Carbon (le ristrutturazioni aziendali e l’attività produttiva si portano dietro la ragion d’essere di tante piccole imprese che operano nell’indotto);
Terni, 3 febbraio 2014
Giocondo Talamonti (G.M. Associazione E. Berlinguer"
Alida Nardini Pd
Sandro Piccinini Pd
Alessandro Chiappalupi G. M.
Mauro Nannini RC
Luzio Luzzi RC