Al Sindaco del Comune di Terni
Premesso che la riforma regionale della sanità ha portato ad una diminuzione delle ASL passandole da quattro a due;
considerato che Perugia manterrà la sede ASL anche dopo l’accorpamento con il territorio di Città di Castello;
considerato che voci danno per certo la seconda sede ASL a Foligno nelle sue articolazioni: direzione, ragioneria, personale, provveditorato e servizio tecnico; mentre per Terni sono previste qualche direzione marginale e soltanto per 6 mesi la direzione legale;
valutato che una siffatta soluzione rischia di riflettersi sulla qualità dei servizi, in un’area già marginalizzata dalle scelte passate della Regione Umbria; basta ricordare gli investimenti sul versante sanitario che negli ultimi anni hanno penalizzato fortemente l’intero territorio ternano;
ritenuto che non è più tollerabile un atteggiamento “squalificante” nei confronti della seconda città della Regione; essere lasciati fuori nella nomina di Direttori Generali e da ogni decisione strategica, non fa altro che impoverire il territorio;
si impegna il Sindaco e la Giunta:
1) ad intervenire urgentemente presso la Regione, ai sensi di quanto previsto dall’art.6 comma 2 di riordino dell’ordinamento del servizio sanitario regionale, in sede di conferenza dei Sindaci, per difendere il ruolo della città di Terni al fine di veder riconosciuta la sua funzione nell’equilibrio complessivo delle funzioni amministrative e di governo della Regione umbra;
2) a coinvolgere i rappresentanti istituzionali di Terni in Regione per far valere le ragioni legittime di un territorio che si vede sempre più marginalizzato;
3) a far passare l’idea che dietro all’ubicazione delle sedi e alla nomina dei direttori generali non vi sono motivi campanilistici, ma esclusivamente ragioni di concretezza operativa legate alla qualità del servizio, all’eccellenza del personale, all’efficienza delle strutture, alla mobilità passiva e alle esigenze dei cittadini (primo fra tutte l’abbattimento delle liste di attesa mediante l’introduzione di turni su 24h per lo sfruttamento ottimale delle attrezzature e mediante la costituzione di una rete fra i presidi territoriali).
Terni, 7 gennaio 2013
Giocondo Talamonti
(G.M. Associazione Politico-Culturale “E. Berlinguer”
Claudio Campili
Italia dei Valori
Mauro Nannini e Luzio Luzzi
Rifondazione Comunista