MOZIONE: Autonomia della Scuola, autonomia degli enti istituzionali.
Al Sindaco del Comune di Terni
Premesso che l’attuale provincia di Terni non rientra in nessuno dei due requisiti minimi previsti per la sua conservazione ( 350 mila abitanti e Terni ne conta 234 mila, mentre per quanto concerne l’estensione territoriale occorrono 2500 chilometri quadrati e l’attuale ente ne annovera 2122);
considerato che nel riequilibrio territoriale si sono frapposti ostacoli: la difesa di Terni, richiesta a tutti i comuni umbri, ha trovato resistenze futili (fra le quali le tifoserie delle squadre di calcio, il dover cambiare la targa della macchina etc.) che non hanno consentito la difesa della sua autonomia;
ritenuto che il riequilibrio territoriale delle due province umbre è un problema che andava risolto per salvaguardare l’intera Regione Umbria in contrasto con chi ha pensato esclusivamente al proprio orticello; difendere Terni significava in qualche modo difendere l’autonomia dell’intera area regionale;
visto che già la popolazione scolastica dell'Umbria sembra non essere sufficiente per mantenere l’autonomia della direzione scolastica regionale e per questo si prefigura un accorpamento con le Marche, a cui verrà attribuita la sede e il direttore interregionale;
tenuto conto che la perdita di autonomia dell'Ufficio scolastico regionale, già depotenzia l'Umbria, perché costituisce un’apripista per la costituzione di un’”area vasta” con perdita delle singole autonomie.
Valutato che l’intera operazione farà perdere l’identità ed il senso dell’appartenenza creando disservizi enormi per tutti gli uffici;
si impegna il Sindaco e l’assessore competente a:
1) contrastare tale tipo di politica basata sul risparmio e non sull’efficacia e l’efficienza degli uffici;
2) coinvolgere tutti gli enti istituzionali perché Terni e l’Umbria non perdano la loro autonomia con argomentazioni che non siano campanilistiche e assunte per tempo;
3) sostenere, per un giusto equilibrio, insieme a tutti gli enti istituzionali, nel caso in cui la sede direzionale scolastica venga portata ad Ancona, che la nomina del direttore interregionale sia conferita ad una figura conoscitrice della scuola umbra.
Terni, 3 dicembre 2012
Giocondo Talamonti
(Gruppo Misto- Associazione Politico-Culturale “E. Berlinguer”)