INTERROGAZIONE: Polo dell’incenerimento


Al Sindaco del Comune di Terni




Premesso che qualsiasi attività umana, ogni processo di trasformazione della materia, tutti gli strumenti utilizzati dall’uomo per produrre ricchezza, implicano l’accumulo di scorie, un eccesso inutilizzabili di materiali che necessitano di essere smaltiti perché, oltre che invasivi, possono essere pericolosi per la salute. La ricerca dell’equilibrio fra la produzione e lo smaltimento dei rifiuti prodotti, impegna e impegnerà sempre più le moderne comunità e si esprimerà in livelli qualitativi della vita armonizzabili con il rispetto dell’ambiente in cui si vive.


Constatato che dal Piano dei rifiuti, si percepisce che la Regione Umbria intende far ricorso al  suo incenerimento;


tenuto conto delle firme raccolte dai partiti: SEL, PRC e IDV (oltre 6500) contro la riattivazione dell’incenerimento a Terni;

vista la delibera regionale n.1288 del 23 ottobre 2012 che invita l’Ati4 a modificare il Piano, prevedendo anche la riattivazione dell’inceneritore;


vista la delibera della giunta comunale n.44 del 13.02.2008 avente per oggetto: Affidamento incarico all’ASM di Terni Spa per la predisposizione di un piano straordinario per lo sviluppo e implementazione della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani –atto di indirizzo;


richiamato il D.Lgs 16/01/2008 che ribadisce gli ambiziosi obiettivi percentuali di raccolta differenziale da conseguire a livello nazionale, così come di seguito riportato:
45% entro il 2008;
50% entro 2009;
60% entro il 2011;
65% entro il 2012

preso atto che gli obiettivi di raccolta differenziata nell'Ambito territoriale di Terni, presentano livelli ancora troppo bassi, rispetto alla media regionale;

considerata la politica delle 5 R vale a dire:Ridurre, Riutilizzare, Riparare, Riciclare, Rallentare che lega lo sviluppo, la salute e l’ambiente;


si chiede al Sindaco e alla Giunta se:

l’obiettivo strategico è il superamento dell’incenerimento dei rifiuti in tutta la Regione e lo sviluppo della Green Economy nella gestione del ciclo dei rifiuti e della riconversione ambientale dell’economia regionale.

le iniziative e le risorse economiche investite consentiranno il raggiungimento della raccolta differenziata al 65% in tempi ragionevoli;

nelle scelte politiche dell’amministrazione comunale, tutte le iniziative sociali, comunque indirizzate ai bisogni della cittadinanza sono passate prima al vaglio severo della sicurezza e della salvaguardia dell’integrità della salute dei cittadini.

i progetti del Comune, in materia, hanno coinvolto il mondo scolastico (perché  si sviluppi sempre più in ciascuno di noi la cultura dello smaltimento, del riciclo e del riuso) e quale ricaduta hanno avuto.


Terni, 19 novembre 2012


Giocondo Talamonti (Associazione “E. Berlinguer”)
Nannini Mauro (FdS-RC)