Al Sindaco del Comune di Terni
Al Presidente del Consiglio Comunale
Agli Assessori competenti
Al Segretario Generale del Comune
PREMESSO
che il Consiglio Comunale ha approvato un atto relativo alla riorganizzazione della rete scolastica il 16 luglio 2012;
che il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità un ulteriore atto in data 15 ottobre 2012 in cui è stata espressa la posizione del Consiglio Comunale di Terni in merito alla riorganizzazione della rete scolastica e all’attivazione di nuovi indirizzi per gli istituti secondari di secondo grado;
che il tema della riorganizzazione della rete scolastica e dell’offerta formativa è fondamentale per lo sviluppo della città e pertanto il Consiglio Comunale non può non avere una particolare attenzione per questo tema;
CONSTATATO
che la Provincia, ente competente a proporre alla Regione il piano per la riorganizzazione della rete scolastica e per l’offerta formativa, ha adottato un piano che non tiene conto di quanto indicato con determinazione dal Comune di Terni;
CONSIDERATO
che la Regione è l’Ente competente ad adottare il piano di riorganizzazione della rete scolastica e il piano dell’offerta formativa e può pertanto modificare la proposta elaborata dalla Provincia di Terni;
che la proposta elaborato dalla Provincia crea un maxi-polo ampliando ulteriormente l’istituto Casagrande-Cesi che assorbirebbe anche l’istituto tecnico lasciando da solo l’Istituto tecnico industriale Allievi che rischia a causa dell’esiguità del numero di studenti (poco sopra la soglia dei 600), di risultare sottodimensionato nel prossimo anno;
che la scelta proposta dalla Provincia non opera quindi una stabilizzazione della rete scolastica, ma crea una situazione di precarietà che molto probabilmente imporrà una nuova riorganizzazione il prossimo anno;
che la scelta realizzata non valorizza ma anzi danneggia l’istruzione tecnica della città contraddicendo così nei fatti l’intenzione tante volte dichiarata di voler sostenere questo settore dell’istruzione perché fondamentale per lo sviluppo economico della città;
che anche nella scelta degli indirizzi da attivare, la proposta elaborata dalla Provincia penalizza la città in quanto prevede l’istituzione del liceo sportivo a Narni e non a Terni come sostenuto dal Consiglio Comunale di Terni ed inoltre crea una duplicazione degli indirizzi dotando ben tre istituti dell’indirizzo del liceo linguistico;
IL CONSIGLIO COMUNALE DI TERNI
IMPEGNA
IL SINDACO E LA GIUNTA
1- A sostenere presso la Regione la posizione del Consiglio Comunale di Terni espressa nell’atto approvato il 15 ottobre 2012;
2- A chiedere alla Regione di adottare un piano di riorganizzazione della rete e un piano dell’offerta formativa che si discosti dalla proposta elaborata dalla Provincia di Terni;
3- A chiedere in particolare alla Regione di unire l’istituto tecnico per geometri non all’Istituto Casagrande-Cesi, che ha già 1200 studenti circa, ma all’istituto industriale Allievi, realizzando così anche l’indicazione espressa dalla stessa Regione di procedere ad accorpamenti tra istituti dello stesso tipo;
4- A prevedere l’attivazione a Terni, in uno dei due licei scientifici, del Liceo sportivo;
5- A non creare una moltiplicazione degli indirizzi dello stesso tipo nelle varie scuole.
Terni, 19 Novembre 2012
I Consiglieri Comunali
Ing. Giocondo Talamonti
Prof. Antonio Baldassarre