Al Sindaco del Comune di
Terni
Premesso
che le strutture
sanitarie a Terni e nel territorio ternano necessitano di interventi di
manutenzione, ristrutturazione, ammodernamento
etc.;
attestato che la medesima situazione si presenta per il
comprensorio amerino-narnese;
visto
che vari primari
dei settori specialistici, ascrivono ai limiti della struttura l’impossibilitÃ
di raggiungere ulteriori livelli di eccellenza e di usufruire delle più moderne
soluzioni tecnologiche;
tenuto
conto che tante
sono le strutture e le pertinenze superate, come inevitabilmente accade in un
Ospedale la cui prima progettazione risale al 1939;
considerato
che per attrarre
una utenza extraprovinciale, atta a consentire benefici di bilancio all’Azienda
ospedaliera, necessita un intervento di adeguamento di notevole
importo;
preso
atto che gli
avanzamenti tecnologici in tema di domotica, elettronica, risparmio energetico,
razionalizzazione degli spazi sono alla base delle necessarie risorse che
l’utenza attende;
analizzato che
le prestazioni
offerte dall’azienda sanitaria ospedaliera, orientate a livelli di qualità , non
possono essere condizionate da liste di attesa
interminabili;
accertato che il dibattito è aperto sull’opportunità di
costruire una nuova struttura ospitante o ristrutturare quella
esistente;
considerato
che nessuno è
attualmente in grado di soppesare l’entità dei costi per la ristrutturazione e
l’adeguamento dell’esistente, in confronto a quelli di una nuova
edificazione;
ritenuto
necessario
acquisire dati sui progetti di fattibilità a favore dell’una o dell’altra
soluzione, mediante i quali approcciarsi ad una seria valutazione delle
proposte;
vista la politica regionale di normalizzare
tutti gli ospedali della Provincia di Perugia, si impone, ora, un’attenzione
programmatica da parte della stessa Regione nei confronti dell’Ospedale S.
Maria di
Terni , con adeguamento dei sistemi di sicurezza e di ospitalitÃ
futura ai fini di conservare i livelli altissimi di eccellenza giÃ
raggiunti;
appurato
che gli interventi
parcellizzati, senza una programmazione globale di ristrutturazione, rischiano
di disperdere risorse finanziarie potenzialmente destinabili a soluzioni più
concrete e durature
raccolto l’invito di tanti ternani alla riflessione
e al confronto partecipativo delle idee;
si
impegna il Sindaco e la Giunta a:
·
organizzare un tavolo di confronto che, in tempi
contenuti e comunque prefissati, indichi la scelta più opportuna da perseguire
per garantire alla città di Terni di godere di un servizio sanitario di alta
qualità a tutela della salute;
·
quantificare gli oneri finanziari di massima che
riguardano la ristrutturazione o la costruzione di un nuovo Ospedale che integri
le esigenze dell’utenza Narni-Amelia;
·
richiedere con urgenza alla Direzione Ospedaliera di
stilare un programma di investimenti pluriennali destinati a migliorare
l’attuale situazione e ad assicurare i livelli di accoglienza, innovazione,
sicurezza e soluzioni tecnologiche avanzate dove la Regione sia
protagonista.
Terni, 2 maggio
2012