Al Sindaco del Comune di
Terni
Ordine
del giorno: Strage di Piazza della Loggia il 28 maggio
1974, Brescia-
sentenza-
Premesso che
ancora
una volta, la sentenza di Brescia, non dà giustizia alle vittime di una strage
compiuta dal terrorismo; i giudici hanno infatti confermato la sentenza emessa
dalla Corte d'Assise di Brescia, il 16 novembre 2010, nei confronti di coloro
che, indagati per la strage di Piazza della Loggia, erano stati assolti con la
formula dubitativa.
tenuto
conto che sulla
sentenza l'associazione dei familiari delle vittime ha alzato la propria voce
di protesta, facendo sapere che rappresenta “una grande ferita per la nostra democrazia”
,e che "la lotta dei familiari
durata tanti anni, la ricerca della verità e i frequenti depistaggi, che lo
Stato Italiano ha permesso di attuare, hanno portato ad una verità giudiziale
molto lontana dalla verità reale. Anche in questo caso si è chiusa la verità in
un 'armadio della vergogna' che forse verrà aperto tra molti anni, come quello
di Roma, per le
stragi nazifasciste".
Considerato
che la sentenza stabilisce, che gli unici a
espiare presumibili torti, siano i familiari delle vittime, costretti a pagare
le spese processuali;
La
Federazione della Sinistra, il PSI, Terni Oltre e altri impegna il Sindaco
a:
·
far sentire la vicinanza della città di Terni ai
familiari delle vittime di Brescia;
·
attivarsi
affinché ai familiari non vengano richieste le spese
processuali come stabilito dalla
sentenza;
·
far
sentire la voce dei ternani
perché la
ricerca della verità non si interrompa, e perché si cerchi di trovare i veri
colpevoli di una strage, per ora, impunita.