Al Sindaco del Comune di
Terni
Ordine del giorno:Guerra in
Afghanistan
(1/03/2012 La Camera ha approvato il
finanziamento per un altro anno di Guerra in Afghanistan)
Premesso
che con 415 voti favorevoli, 72
contrari e 11 astenuti, la
Camera ha dato il via libera al finanziamento di un altro anno
di guerra in Afghanistan al "modico" costo di 780 milioni di euro, più di 2
milioni di euro al giorno. Il tutto è stato approvato, alla faccia della crisi,
nella massima discrezione e nel silenzio assoluto dei mass-media.
Tenuto conto che
nei teatri
operativi di Iraq ed Afghanistan, le nostre FFAA sono state coinvolte in un
considerevole numero di attentati con gravi conseguenze per il personale
investito nelle cosiddette missioni di pace.
Visto
che nei war-logs relativi alle operazioni in
Afghanistan si contano numeri, estremamente alti, di vittime civili innocenti,
tra le quali molti sono i bambini e le donne (dati, peraltro, accuratamente
alterati).
Visto
che
il
conflitto in corso nel quale
l’Italia stessa ha versato il sangue dei propri soldati, rischia di essere
percepito come un accadimento marginale e di facciata tanto che, in proposito, è
stato realizzato e si sta diffondendo un videogame dal nome''Medal of honor'' che offende tutte le vittime.
Considerato che
ci accingiamo a festeggiare il 25
aprile, giornata simbolo di riconquistata libertà da un periodo amaramente e
tragicamente vissuto dal popolo italiano.
Citato
l’ art. 11
della
Costituzione ( “L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa
alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie
internazionali…”
Preso
atto delle problematiche del momento come la
disoccupazione giovanile, il sociale colpito duramente, le famiglie che
faticano ad arrivare a fine mese, per le quali si stanno imponendo tagli finanziari che accrescono
la precarizzazione e le difficoltà dei lavoratori, invece di agire sulle
risorse destinate alle operazioni militari,
si
chiede al Sindaco e alla Giunta se non ritengano opportuno intervenire per far sentire
la voce di Terni:
1)
rispetto a quanto sancito dalla
Costituzione;
2)
nel chiedere il ritiro delle forze militari occupate
nelle operazioni di guerra per indirizzare le risorse a favore del sociale e del
lavoro dei giovani;