Fonte: “Il Messaggero” del 02/10/2009Articolo di L.Pi.Spostati dall’ Itis all’ Ipsia per mancanza di personale, l’assesore Prodi solidarizza con gli insegnanti che protestavanoCORSI SERALI,
PRESIDE CONTRO LA REGIONE
E’ guerra. Tra la Regione e la dirigenza dell’istituto superiore di formazione tecnico-professionale Allievi-Pertini. L’assessore alla formazione Maria Prodi ha inviato una lettera ai docenti dell’itis in cui, nero su bianco, dice di condividere “le preoccupazioni e di garantire il proprio coinvolgimento per porre fine a questo stato di disagio.”
Risponde con parole di fuoco Giocondo Talamonti dirigente della nuova scuola che è nata dall’accorpamento dell’istituto tecnico Allievi ed il professionale Pertini. I docenti dell’istituto tecnico hanno protestato per la chiusura alle 14 della loro scuola e per il fatto che il corso serale sia stato spostato all’ Ipsia, in viale Brin.
“Il serale è cosa nostra perché farlo funzionare in un'altra sede” ribadiscono gli insegnanti. In realtà c’è la paura di vedere compromessa la propria autonomia a scapito dell’ Ipsia. “Scuola che per il fatto di avere pochi allievi è stata la causa dell’accorpamento” sottolineano i docenti dell’Itis. La lettera della Prodi parla della necessità di un’adeguata gestione delle due scuole e della propria decisione di sollecitare l’ufficio scolastico regionale perché faccia rispettare l’equità.
“La regione ha condiviso con l’uf ficio scolastico onerose responsabilità e condividerà anche l’impegno per la salvaguardia, la valorizzazione ed il rafforzamento del progetto educativo delle scuole che , pur accorpate, rimangono sempre didatticamente diversificate.” Si legge nella lettera dell’assessore alla formazione.Due istituti divisi è l’idea di fondo che manda su tutte le furie Talamonti, il nuovo preside che fino all’anno scorso dirigeva il professionale Pertini. Per lui non ha senso parlare di due entità distinte dal momento che ora si tratta di unico istituto. Come testimonia lo stesso nome. “L’accorpamento tanto caldeggiato dalla Provincia ha portato alla perdita di 7 bidelli, 1 assistente tecnico, 2 assistenti amministrativi, 1 dirigente scolastico. Come faccio a tenere aperta la scuola se non c’è il personale? Perché non ha pensato a questo l’assessore quando noi presidi combattevamo con tutte le forze per scongiurare l’accorpamento? E perché Terni ha avuto un trattamento tanto diverso da Perugia dove, su 18 istituti che erano sottodimensionati, non se ne &egrav e; accorpato nessuno? Si stà avverando quello che temevamo.”
Tuona Talamonti. E ribadisce la provvisorietà di tutte le decisioni. “ Lo spostamento del corso serale, la chiusura alle 14 dell’ Itis sono provvedimenti temporanei, l’ ho detto e ridetto ma nessuno mi ascolta. Devo avere il tempo di capire come organizzare la scuola, che , sottolineo ancora una volta è una e non sono più due come dice la Prodi. Lei deve saperlo perché è una delle responsabili di questo”.Intanto anche in mezzo alla tempesta si prova ancora a far tornare l’itis Allievi e il professionale Pertini due scuole autonome, ciascuna con un proprio preside ed una propria segreteria. Martedì prossimo se ne discuterà in Giunta. Talamonti tenta la via politica dopo la bocciatura della proposta di far tornare autonomi i due istituti da parte del TAR.