Continuano le celebrazioni del centenario dalla fondazione dell’Istituto Pertini, iniziate il 3 aprile e riprese il 10 ottobre con la possibilità di visionare la mostra allestita all’interno dei locali comprendente documenti, registri, attrezzature dell’epoca, disegni tecnici e “capolavori” dei primi studenti della “vecchia” Scuola di Arti e Mestieri, nonché quaderni diari, appunti dei ragazzi del 1909, tesserini per studenti che consentivano l’ingresso all’interno dell’allora Soc. Terni per approfondire le tematiche affrontate sui banchi di scuola. La mostra rimarrà aperta al pubblico per tutto il mese di ottobre e di novembre.
I Cento anni della vecchia scuola professionale rappresentano un riferimento irrinunciabile per l’intera cittadinanza di Terni. Essa è stata la fucina formativa per schiere interminabili di studenti, divenuti operai, tecnici, professionisti, specialisti della metallurgia, dell’elettricità e attualmente delle nuove tecnologie.
L’Istituto Pertini costituisce un patrimonio culturale e professionale della città , integrato nella società operaia ternana, che non si può e non si deve disperdere a vantaggio di pretese nuove concezioni del sistema formativo locale.
“Con il materiale storico a disposizione-si avvierà immediatamente il processo di costruzione di testimonianze che saranno riportate su una pubblicazione.”
Il Dirigente Scolastico
Ing. Giocondo Talamonti
I Cento anni della vecchia scuola professionale rappresentano un riferimento irrinunciabile per l’intera cittadinanza di Terni. Essa è stata la fucina formativa per schiere interminabili di studenti, divenuti operai, tecnici, professionisti, specialisti della metallurgia, dell’elettricità e attualmente delle nuove tecnologie.
L’Istituto Pertini costituisce un patrimonio culturale e professionale della città , integrato nella società operaia ternana, che non si può e non si deve disperdere a vantaggio di pretese nuove concezioni del sistema formativo locale.
“Con il materiale storico a disposizione-si avvierà immediatamente il processo di costruzione di testimonianze che saranno riportate su una pubblicazione.”
Il Dirigente Scolastico
Ing. Giocondo Talamonti