Consiglio Comunale Terni – Interrogazione n.16: Ipovedenti





Al Sindaco del Comune di Terni

Premesso che una democrazia può dirsi compiuta quando le attenzioni, all’interno della sua comunità, sono equamente distribuite fra i componenti, ma in particolare quando il senso di solidarietà verso la parte più esposta e debole è pratica sincera e spontanea da parte di quella più fortunata;

considerato che gli ipovedenti nostri concittadini sono costretti giornalmente ad affrontare enormi difficoltà nel gestire i loro spostamenti urbani, se privi di qualcuno che li guidi;

tenuto conto che significativi progressi sono stati compiuti dalla tecnica per favorire la mobilità di questa categoria e lenire i disagi di cui sono costante oggetto;

visto che molto occorre ancora fare per creare una coscienza comune del problema e sensibilizzare la popolazione ad assumere atteggiamenti responsabili nei confronti di quanti colpiti dalla menomazione;

costatato che le Istituzioni debbono farsi carico di raccogliere il comune sentimento di rispetto e attuare misure di intervento per rendere a costoro più agevole la deambulazione in città;

ricordato che progettare la leggibilità tattile di aree urbane non rappresenta un onere insostenibile per una comunità responsabile;

precisato che l’abbattimento delle barriere architettoniche ha avuto meritevoli attenzioni a vantaggio dei disabili fisici e che la medesima cura può e deve essere riservata a chi non dispone a sufficienza del dono della vista;

accertato che costruire percorsi tattilo-plantari in prossimità di marciapiedi antecedenti un luogo pubblico e segnalare con sensori ad infrarossi la tipologia di servizio pubblico cui si sta accedendo non costituisce onere troppo gravoso;

preso atto che installare insegne con caratteri ingranditi per gli ipovedenti o creare sistemi di informazione vocale all’interno di uffici aperti al pubblico, o segnalare l’ubicazione di servizi igienici, di ascensori o di scale con supporti di sensori è pratica normale in paesi evoluti;

acclarato che molto è possibile fare, ricorrendo al rispetto civico dei cittadini, senza alcun onere per la municipalità, come, ad esempio, evitare di invadere i marciapiedi con moto, biciclette e peggio ancora con auto, ma anche con tavoli, sedie, fioriere ecc, avendo cura di lasciare libero il percorso che corre lungo un muro o una parete, percettibili con il bastone in modo continuativo;

appurato che dare voce alle loro esigenze non deve significare solo un monito per la coscienza collettiva;

CHIEDE AL SINDACO E AGLI ASSESSORI COMPETENTI

- Quali interventi intendano intraprendere per modificare la percorribilità di aree urbane a vantaggio degli ipovedenti;
- quali misure abbiano in animo di attuare per garantire la deambulazione sicura di questi nostri concittadini nel centro storico di Terni;
- quanto sia stato fino ad oggi fatto per migliorare la loro condizione di fruitori urbani e quali somme siano state stanziate, o si preveda di stanziare, per venire incontro alle loro ineccepibili necessità.


Terni, 28 settembre 2009
Il Capo-Gruppo RC/CI
Giocondo Talamonti
Luzio Luzzi
Mauro Nannini