Al Sindaco del Comune di Terni
Premesso che la vendita dell'AST si sta prolungando sine die preoccupando chi vi lavora nel mantenere una occupazione che per anni ha garantito il futuro di tanti giovani;
visto che la "legge di stabilità " è ancora alla ricerca di una forma idonea ad individuare risorse utili a sostenere le politiche che facilitino la crescita;
tenuto conto che i temi centrali su cui si gioca la credibilità del Governo investono la sicurezza sul lavoro, i diritti sindacali, la difesa dei posti di lavoro, il diritto al lavoro e alla salute;
visto che per effetto della crisi non si investe più, come prima, nella formazione permanente che invece riveste un ruolo essenziale per aumentare la produttività , promuovere l'innovazione e migliorare la competitività ;
visto che Confindustria individua nella ricerca e nell’innovazione il perno per imboccare la strada di una ripresa che si autoalimenti; il sole 24 ore del 21.11.2013 sottolinea che non basta investire sulla conoscenza, ma bisogna puntare a trasformare il risultato della ricerca in prodotti e servizi innovativi nell’obiettivo di riuscire a rispondere ai bisogni sociali dei cittadini europei e di far crescere la competitività dell’Europa;
si chiede al Sindaco di:
1) far sapere quali iniziative può mettere in atto, a fianco dei lavoratori dell'AST, perché ci siano, da parte dell'Outokumpu, risposte concrete relative alla vendita e, da parte della Commissione Europea, quali strategie propone in merito alle assicurazioni di vendita;
2) dar seguito agli atti pregressi, insieme al presente, presentati per tenere alta l'attenzione sulla crisi delle aziende industriali, commerciali, agricole del nostro territorio ai fini di una loro soluzione;
3) favorire lo svolgimento di percorsi formativi permanenti per accrescere le possibilità di produttività e di promuovere l'innovazione, parametri indispensabili per migliorare la competitività e ampliare le quote di mercato e la redditività ;
4) favorire gli stage in azienda degli studenti con l’obiettivo di rafforzare il legame tra istruzione e mondo del lavoro;
5) proporre strategie per la “Tutela delle produzioni industriali” ; Terni non deve essere più intesa come terra di conquista per le multinazionali che comprano quote di mercato, fanno profitti e chiudono gli impianti spostando la produzione in un altro Paese.
Terni, 25 novembre 2013
Talamonti Giocondo (G.M. “Associazione E. Berlinguer”)
Campili Claudio (IdV)
Nannini Mauro (RC)
Luzio Luzzi (RC)
Boccolini Giuseppe (PSI)