ATTO D'INDIRIZZO: problematiche dei pendolari


Al Sindaco del Comune di Terni




Premesso che il Consiglio comunale ha votato all'unanimità un atto d'indirizzo (n.60 del 29.02.2012) sui problemi dei pendolari ternani e dei collegamenti ferroviari da e per Roma in merito a  disservizi, ritardi, soppressione di convogli, carrozze inospitali per condizioni igieniche e difetti ai sistemi di riscaldamento/condizionamento;

considerato che l'orario  del treno delle 5.45 per Roma (fino ad un anno fa fissato alle 5.18) obbliga alcune categorie di lavoratori  a raggiungere il proprio posto di lavoro con sensibile ritardo, esponendo i pendolari a conseguenti richiami e inevitabili disservizi;

visto che i viaggiatori ternani, con l’obbiettivo di ovviare agli inconvenienti denunciati, stanno raccogliendo firme che si accingeranno a  presentare in Comune, Provincia e Regione (vedi "La Nazione" del 26 aprile 2013);

preso atto che alcuni treni, in determinati orari, arrivano per motivi logistici a non meno di 800 metri dalla stazione Termini e che altri, direzione Ancona, partono sempre dalla stessa distanza, creando disagi e disguidi;

considerato che i treni da e per tutta la Regione sono stati esclusi dall'alta velocità e dai collegamenti veloci;


si impegna il Sindaco e la Giunta a:

far conoscere  nell'ambito della riorganizzazione degli orari e delle problematiche relative (così come richiesto nel citato atto d'indirizzo n.60 del 29.02.2012), quali azioni concrete l’Amministrazione abbia intraprese per assicurare ai cittadini pendolari di raggiungere il proprio posto di lavoro in tempi utili a non creare disservizi al proprio datore di lavoro;

sollecitare la Regione dell'Umbria perché si anticipi alle ore 5.15/5.25 la partenza da Terni del treno, attualmente fissata alle 5.45;

attivarsi presso la Regione affinché siano prese in seria considerazione le richieste del Comitato dei pendolari ternani, pretendendo che la partenza e l'arrivo  dei treni regionali alla stazione Termini  non avvenga a 800 metri di distanza, obbligando i passeggeri a estenuanti corse e trasferimenti per raggiungere l’interno della struttura;

avanzare decise proteste per ottenere dai gestori delle Ferrovie il rispetto degli standard minimi di igiene a bordo e di livelli qualitativi decenti compatibili con i normali parametri di civiltà.



Terni, 29 aprile 2013


Giocondo Talamonti (G.M. Associazione Politico Culturale "E. Berlinguer")
Giuseppe Boccolini (PSI)
Mauro Nannini (FdS)
Luzio Luzzi (FdS)
Claudio Campili (IdV)
David Tallarico  (Progetto Terni Città aperta)
Giorgio Aquilini (Progetto Terni Città aperta)