Premesso che il tanto atteso incontro al Mise con il Sottosegretario Claudio De Vincenti non ha dato i chiarimenti attesi e che neanche gli ulteriori 20-25 giorni, presi per una piรน attenta analisi delle scelte da fare, depongono a favore della causa.
vista la delibera n.237 del 18 ottobre 2012 del Consiglio comunale straordinario conclusosi con l'intervento della Presidente Marini che ha dichiarato: " La situazione delle acciaierie di Terni รจ una grande questione umbra e nazionale"… siamo solo all'inizio della sfida e quindi " non bisogna assolutamente abbassare la guardia”;
considerato che il Presidente regionale ha puntualizzato che “nella sua complessitร non รจ una vertenza industriale, ma un passaggio di proprietร tra multinazionali: l'obiettivo resta quello di evitare che questo passaggio si traduca in un indebolimento del sito a livello di prospettive industriali". All'interno di questa operazione, la Commissione Europea deve tener conto di alcune regole, tra queste il mantenimento del ruolo dell'indipendenza del sito produttivo e la tenuta dell'occupazione. L’intera questione “รจ una sfida che si gioca in varie capitali”...;
visto l'atto d'indirizzo approvato all'unanimitร , nella stessa seduta del 18 ottobre 2012, dal Consiglio comunale con il quale si evidenzia che la vicenda del sito ternano costituisce una prioritร nell'ambito del mercato europeo e mondiale e di assoluta strategicitร per l'Italia e per l’Europa. All’uopo il Sindaco รจ stato impegnato ad agire quotidianamente con forza e determinazione;
preso atto che la Commissione europea varerร l’action plan europeo per la siderurgia, annunciato dal vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani per il 5 giugno;
tenuto conto che occorre attivare azioni concrete da parte di tutti i soggetti interessati: dagli imprenditori ai politici, dalle istituzioni locali ai parlamentari italiani ed europei, dalle organizzazioni sindacali territoriali e nazionali a quelle europee, senza trascurare il coinvolgimento dei lavoratori e di tutti i cittadini ternani e umbri;
viste le iniziative e lo sciopero di quattro ore di Giovedรฌ 16 maggio u.s. promosse dalle organizzazioni sindacali e le iniziative a sostegno proposte dalla Conferenza dei Capigruppo;
sentita l’intervista concessa a RAI 3 da Gianni Pittella, Vice Presidente del Parlamento europeo, circa l’esigenza di garantire la continuitร produttiva e l’unitร del sito di Terni;
visto che il riconfermato sottosegretario allo sviluppo economico, Claudio De Vincenti, giร conoscitore della situazione del polo siderurgico di Terni, continuerร ad occuparsi della questione a nome del nuovo Governo e che ha dato la propria disponibilitร a partecipare al Consiglio straordinario municipale del 24 maggio p.v.;
si impegna il Sindaco e la Giunta:
1) a coinvolgere direttamente del problema il Presidente Letta, ( in coerenza con le linee programmatiche sullo sviluppo del Paese da Lui riferite all'atto dell’insediamento) e la Commissione Europea cui spetterร di accertare l’idoneitร dell’acquirente e valutare la cessione in base ai vincoli imposti;
2) a favorire l’apertura di una vertenza nazionale mirata a garantire i livelli occupazionali e a tutelare il sito d'eccellenza di Terni;
3) a richiedere un tavolo europeo per avere contezza sui volumi produttivi comunitari dell'acciaio e sul futuro dell’AST;
4) a sostenere l'integritร dello stabilimento ternano, senza "spacchettamenti";
5) ad acquisire i contenuti del piano industriale dei probabili acquirenti per verificare se sono previsti:
• volumi produttivi tali da comportare la saturazione degli impianti con la produzione di 1,2 milioni di ton/anno;
• investimenti tecnologici e sviluppi programmati circa le prospettive di lunga durata e competitivitร ;
6) a sostenere le dichiarazioni espresse dal sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti "Mai come in questo momento รจ decisivo che quanti hanno responsabilitร in questa vicenda operino in maniera determinata e coordinata avendo ben chiaro che รจ in gioco il futuro di un'importante azienda italiana che ha raggiunto livelli di eccellenza".
7) a partecipare, il 5 giugno 2013, a Bruxelles, alla presentazione dell'action plan europeo della siderurgia per sostenere con forza il sito ternano;
8) a prendere in considerazione il ruolo che potrebbe giocare nella questione, la Cassa Depositi e Prestiti, mediante un suo diretto coinvolgimento nel capitale sociale della nuova proprietร .
Terni, 20 maggio 2013
Boccolini Giuseppe
Talamonti Giocondo