Comune di Terni - Ordine del giorno: aree industriali “compendio Bosco”



Al Sindaco del Comune di Terni

Premesso che la società Fucine Umbre, il Gruppo Bernardini e le Industrie Meccaniche Bedini hanno congiuntamente presentato al “Consorzio per le aree industriali e alle Istituzioni locali ternane e umbre” un piano industriale volto a utilizzare il “Compendio Bosco”, di proprietà pubblica, situato a Maratta nel territorio del Comune di Narni.

Preso atto che i tre noti gruppi industriali, con detto piano, si propongono di ampliare, nel sito di cui chiedono la disponibilità, le loro attività industriali, con un saldo attivo in termini occupazionali stimato tra i 160 e 200 nuovi occupati.

Ritenuto fruttuoso il fatto che imprese locali si propongano, unitariamente, di riutilizzare un sito industriale dismesso su cui le Istituzioni hanno fortemente investito per il suo riuso.

Considerato che le tre società, nel presentare l’iniziativa, sostengono la determinazione di sviluppare le proprie attività produttive e di servizi, attualmente prestate a favore delle più importanti multinazionali presenti nel territorio che operano nei comparti siderurgico e chimico, con la possibilità di introdurre processi di verticalizzazione in produzioni ad alto valore aggiunto.

Constatato che lo sviluppo di aree industriali come l’area Bosco costituisce una speranza per creare nuovi posti di lavoro e rappresenta per i giovani l’opportunità di una occupazione che dia loro certezze,

si impegnano il Sindaco e la Giunta ad:
• attivarsi per l’avvio del percorso del Piano;
• fornire notizie circa la potenzialità dei 200 posti di lavoro;
• verificare se il gruppo industriale destinatario dell’area intende confermare l’investimento e creare sviluppo e occupazione giovanile;
• accertare le motivazioni che fanno traslare la presentazione del Piano (è stata più volte rinviata) ; l’ultimo rinvio è scaduto il 15 giugno (termine ultimo per la presentazione del Piano esecutivo su l’area Bosco);
• appurare se c’è ancora la volontà delle imprese di consolidare e sviluppare le proprie sinergie con le grandi aziende chimiche e siderurgiche del territorio, a partire dalla TK-Ast ( se ancora c’è l’interesse della grande azienda e se proprio questo condiziona l’operazione);
• riscontrare se il gruppo che ha vinto la gara intende portare a termine l’operazione nonostante la scadenza del termine (15 giugno 2010).

Terni, 30 giugno 2010
Giocondo Talamonti RC/CI