La notizia, secondo la quale la Basell intenderebbe chiudere il sito di Terni entro l’anno, ha gettato sconforto e preoccupazione fra i 130 dipendenti e le loro famiglie.
Il momento, estremamente delicato per la chimica ternana e per le ripercussioni occupazionali che potrebbero interessare altre società multinazionali affini, ha attivato la solidarietà del Gruppo consiliare RC-CI, decisa a condividere ed accompagnare ogni forma di protesta verrà messa in campo per la difesa del diritto al lavoro.
La decisione della multinazionale è ancora più amara se si pensa che lo stabilimento di Terni è stato attivo per produttività, ricavi e qualità del prodotto, ponendolo sempre ai primi posti della graduatoria aziendale nel mondo.
Il Gruppo consiliare RC-CI dichiara la sua disponibilità a porsi a fianco dei lavoratori e di partecipare ad ogni forma di lotta per sostenere le ragioni e l’economia delle famiglie ternane interessate dall’eventuale provvedimento. Oggi c’è bisogno di stringersi intorno ad un’azienda che rappresenta la storia della chimica della nostra città.
E’ inutile nasconderlo, siamo in piena emergenza e ognuno in base alle proprie responsabilità faccia la propria parte.
Terni, 25 febbraio 2010
Il Gruppo di Rifondazione/Comunisti Italiani