Al Sindaco del Comune di Terni
Atto di Indirizzo :situazione Basell
Il Gruppo di Rifondazione Comunista/Comunisti Italiani esprime forte preoccupazione per le sorti dei lavoratori della Basell dopo le notizie di un progetto di ristrutturazione che interessa anche il sito di Terni .
Considerato che l’azienda, a parte una lettera alle istituzioni locali in cui si afferma solamente che faranno sapere l’esito del piano di ristrutturazione e l’ eventuale dismissione, mostra il silenzio più assoluto sul futuro di almeno 130 lavoratori.
Preso atto che la scelta dei vertici della Basell non sembra causata dalla crisi economica ma dai giochi finanziari che hanno coinvolto la Lyondelle e la Basell, costrette, dopo un indebitamento pesante con le banche, ad avviare una cura dimagrante che ha tagliato già in Europa centinaia di posti di lavoro;
Tenuto conto che a pagare le acrobazie finanziarie di pochi sono sempre i soliti noti, i lavoratori e le loro famiglie
Tenuto presente che in Italia e in Europa, manca una seria normativa sulle multinazionali e sui rapporti di queste con i territori dove vengono insediati i propri siti produttivi;
Evidenziato che, ancora una volta, detto stato di cose mette in mostra il peggio di un’economia globale completamente scollegata dalle esigenze reali dei cittadini essendo asservito solo ai profitti delle grandi multinazionali;
il Gruppo Rifondazione Comunista/Comunisti Italiani, impegna il Sindaco e la Giunta ad avviare
• l’apertura di un confronto serrato con la Basell, di concerto con le altre Istituzioni, per sventare la perdita di un’altra realtà produttiva per il nostro territorio;
• gli opportuni contatti per coinvolgere anche i parlamentari italiani ed europei Umbri;
• la richiesta al Governo di un tavolo di confronto con l’ Osservatorio della Chimica.
• la proposta di una Legge regionale che ancori i siti delle multinazionali in Umbria alla loro responsabilità sociale, capace di produrre una normativa in difesa delle produzioni e dei livelli occupazionali della nostra Regione.
Terni, 15.02.2010
Talamonti Giocondo
Luzzi Luzio
Nannini Mauro