Professionalità e merito
La sostituzione della dott.ssa Grechi alla Direzione Generale del Comune di Terni s’infittisce di polemiche. Al suo posto subentra l’Arch. Tarquini, nonostante l’opposizione di alcuni sindacati.
E’ curioso come si cerchi in tutti i modi di farsi del male e ci si chiede dove si voglia arrivare contrastando la scelta che cade su un ternano, su un professionista competente, su un cittadino di specchiata onestà. Il motivo più insistente di rifiuto, polemicamente accampato, è nella remunerazione, messa in relazione con le difficoltà finanziarie e alla crisi imperante.
Sarà il caso di ricordare ai detrattori occasionali che il costo economico di un funzionario accorto, in un settore-chiave dell’amministrazione di un ente, come ci si attende che sia l’Arch. Tarquini, può essere ammortizzato in un tempo brevissimo.
I fattori che dovrebbero orientare la scelta sono altri ed esattamente quelli che hanno concorso nell’identificazione della figura: conoscenza della realtà ternana, provata competenza professionale, impegno a dedicarsi ai mille problemi della città, garanzie di equità, capacità di valutare in senso tecnico ed estetico la crescita e lo sviluppo urbano.
La condivisione della candidatura dell’Arch. Tarquini alla copertura della Direzione Generale accomuna quanti si sono trovati a collaborare con lui anche per brevi periodi, a quanti hanno ricevuto prove di correttezza etica e pratica, frutto di una seria interpretazione del ruolo che è chiamato a svolgere ogni pubblico amministratore.
C’è da augurarsi che per una volta si abbandonino strategie particolari e si premi la cittadinanza mettendo a capo di un compito tanto delicato una persona di assoluta moralità e abilità professionale.
Terni, 3 novembre 2009
Giocondo Talamonti
La sostituzione della dott.ssa Grechi alla Direzione Generale del Comune di Terni s’infittisce di polemiche. Al suo posto subentra l’Arch. Tarquini, nonostante l’opposizione di alcuni sindacati.
E’ curioso come si cerchi in tutti i modi di farsi del male e ci si chiede dove si voglia arrivare contrastando la scelta che cade su un ternano, su un professionista competente, su un cittadino di specchiata onestà. Il motivo più insistente di rifiuto, polemicamente accampato, è nella remunerazione, messa in relazione con le difficoltà finanziarie e alla crisi imperante.
Sarà il caso di ricordare ai detrattori occasionali che il costo economico di un funzionario accorto, in un settore-chiave dell’amministrazione di un ente, come ci si attende che sia l’Arch. Tarquini, può essere ammortizzato in un tempo brevissimo.
I fattori che dovrebbero orientare la scelta sono altri ed esattamente quelli che hanno concorso nell’identificazione della figura: conoscenza della realtà ternana, provata competenza professionale, impegno a dedicarsi ai mille problemi della città, garanzie di equità, capacità di valutare in senso tecnico ed estetico la crescita e lo sviluppo urbano.
La condivisione della candidatura dell’Arch. Tarquini alla copertura della Direzione Generale accomuna quanti si sono trovati a collaborare con lui anche per brevi periodi, a quanti hanno ricevuto prove di correttezza etica e pratica, frutto di una seria interpretazione del ruolo che è chiamato a svolgere ogni pubblico amministratore.
C’è da augurarsi che per una volta si abbandonino strategie particolari e si premi la cittadinanza mettendo a capo di un compito tanto delicato una persona di assoluta moralità e abilità professionale.
Terni, 3 novembre 2009
Giocondo Talamonti