Al Sindaco del Comune di Terni
Al Presidente del Consiglio Comunale
Premesso che l’Interporto Centro Italia, con sede ad Orte, fu valutato dalla Regione infrastruttura di avanguardia tecnologica, posta strategicamente in un importante nodo ferroviario e autostradale facilmente collegabile al porto di Civitavecchia;
preso atto che le aziende ternane sono interessate alle grandi potenzialità dell’infrastruttura “Interporto Centro Italia", tesa ad accrescere l’interesse verso i servizi di logistica integrati;
considerato che l’Interporto di Orte per lo sbocco verso il mare offre una potenzialità molto significativa sotto il profilo dell’interesse commerciale;
ritenuto che esso rappresenta una preziosa risorsa per lo sviluppo economico dell’Italia centrale e che è fondamentale governare il processo dall’interno, facendo leva sul peso della quota di partecipazione del territorio ternano: Comune di Terni, Provincia di Terni, Comune di Narni e della Regione dell’Umbria, tramite Sviluppumbria;
preso atto che il “collegamento dei due mari”, progetto viario recentemente presentato, tocca principalmente la parte settentrionale dell’Umbria rafforzando l’ipotesi di polarizzazione regionale sull’interporto di Jesi;
si chiede al Sindaco se è vero che:
1) il 1 marzo u.s. si sia riunito il Cda dell'interporto di Orte, per procedere alla reintegrazione/cooptazione di un nuovo membro;
2) detto membro sia un esponente degli Enti umbri;
3) si tratti di un'operazione costruita senza un vero coinvolgimento delle istituzioni/azionisti dell'Umbria.
4) ritenga superata la strategicità dell’Interporto di Orte alla luce di quanto si va prospettando nel sistema viario regionale.
Terni, 4 marzo 2013
Ing. Giocondo Talamonti
(consigliere G.M. Associazione Politico Culturale "E. Berlinguer")
Mauro Nannini
FdS-RC
Claudio Campili
IdV