Il Piano dell’Offerta Formativa in tema di università ha premiato la serietà con cui il Comune ha affrontato l’ostacolo di riconferma. Ai meriti del Sindaco, occorre aggiungere quelli dell’intero Consiglio. Certo, opposizione compresa. E’ stata una conquista della città per la città, ancor più rilevante se si tiene conto delle difficoltà che a livello ministeriale si stanno vivendo per il contenimento della spesa pubblica.
Terni si è, dunque, vista confermare le realtà che con tanta accortezza si è andata costruendo: Medicina, Ingegneria industriale, Economia e Commercio e, parzialmente, Scienze Politiche hanno trovato conferme di validità formativa e continuità. Sarebbe auspicabile che attorno a questi nuclei si aggregassero altre discipline di studio e si consolidasse la ricerca, facendo del nostro polo un riferimento regionale e non solo.
Se continueremo a coniugare mondo del lavoro e università, istruzione e università, ricerca e università e se sapremo insistere nel mantenere un linguaggio politico unitario nel bene e nell’interesse della popolazione, molte altre potenzialità si presenteranno al territorio per crescere e migliorarsi.
La strada giusta è questa. E, almeno per una volta, percorriamola tenendoci per mano.
Terni, 16 giugno 2010
Giocondo Talamonti