MOZIONE: prospettive dell’AST

Al Sindaco del Comune di Terni
Al Presidente del Consiglio





Premesso che la Commissione europea antitrust ha dato il via libera alla riacquisizione, da parte della ThyssenKrupp, dell’acciaieria di Terni, insieme alla dichiarazione di cessata sussistenza dei problemi di concorrenza;

ritenuto che il passaggio si è configurato, dal punto di vista finanziario, come una operazione dal quale entrambi i gruppi Outokumpu e Thyssenkrupp hanno tratto vantaggio;

tenuto conto che ora occorre pensare allo sviluppo, alla competitività e alla prospettiva dell’azienda sui mercati internazionali; l’Ast  ha confermato alle RSU la razionalizzazione del personale che interesserebbe 250 unità lavorative, il riassetto strutturale e produttivo, la perdita di 400mila tonnellate di acciaio “black” nell’area a caldo e l’esigenza aziendale di abbassare le turnazioni di alcuni impianti;

considerato che la ritrovata TK-AST dovrà ora presentare il nuovo piano industriale sotto il profilo di ottimizzazione degli impianti, di investimenti nei processi e nelle nuove tecnologie, dei volumi produttivi e delle prospettive di futuro di una azienda fiore all’occhiello negli acciai speciali in Italia e in Europa;


valutato positivo il coinvolgimento della Presidenza del Consiglio, la certificazione dell’acciaio da parte dell’Europa e il trasferimento della linea 5 da Torino a Terni; la capacità industriale e l'operatività sui mercati internazionali da parte della TK;

si impegna il Sindaco e il Presidente del Consiglio a:

1)  mantenere viva l’attenzione sulla “Terni” fino a quando non sarà esplicitato, da parte della Thyssenkrupp, il piano industriale;

2)  mantenere la commissione, nominata dal Consiglio comunale, per seguire le dinamiche dell’acciaio in riferimento alla “Terni”;

3)  discutere con urgenza in consiglio la situazione industriale del territorio con particolare riferimento alle aziende in crisi.



Terni, 17 febbraio 2014

Giocondo Talamonti
(G.M. "Associazione E. Berlinguer")
Sandro Piccinini (Pd)
Giuseppe Boccolini (PSI)
Claudio Campili (IdV)
Mauro Nannini (RC)

Leo Venturi (TO)