25 APRILE 2019

74 anni fa l'Italia veniva liberata dal nazifascismo. La Resistenza italiana, detta "Secondo Risorgimento", nata per riconquistare all’Italia libertà e indipendenza, fu nel suo insieme un grande moto civile, cui parteciparono in vario modo le popolazioni delle regioni occupate dalle forze della Germania nazista. Essa vide la mobilitazione coraggiosa del popolo, giovani e giovanissimi, che si ribellarono all’oppressione straniera, disposte a riprendere le armi per abbattere il totalitarismo e il dominio nazista. Determinante in diverse realtà l’apporto delle donne che nel ’44 si costituirono nelle regioni del Nord in “Gruppi di difesa delle donne”. 

La Costituzione della Repubblica Italiana fonda le sue radici nei tanti sacrifici e lotte del popolo italiano. Una Costituzione non concessa, ma voluta e conquistata dalla Resistenza di un popolo che è riuscito ad ottenere la libertà. 

La ricorrenza del 25 aprile tiene vivi gli ideali della lotta di liberazione, ispirati alla piena affermazione dei principi e dei valori fra cui quello di esprimere il proprio pensiero e sentirsi libero di farlo, senza temere violenze e ripercussioni. 

L'articolo uno stabilisce che «L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro» da cui discende, come conseguenza necessaria, che tutti i cittadini hanno il diritto di essere messi in grado di lavorare, per confermare il loro titolo alla cittadinanza. 

Oggi vi è una trasformazione di tale condizione. Nella cultura corrente, non si parla più di posto di lavoro ma di chiamata al lavoro. Il lavoro non è più stabile e quindi il lavoratore è legato alla discontinuità dei processi produttivi. 

I lavoratori attuali sono di fatto privati del diritto al futuro, perché non possono programmare la loro vita dal momento che non sanno che cosa li attende a breve e a medio termine. 

Lo sviluppo che negli anni passati ha avuto il modello organizzativo del lavoro basato sulla piena occupazione dei suoi abitanti, ma con mansioni di basso profilo, si sta dissolvendo rapidamente. Tali forze lavorative molto più economiche, vengono facilmente trovate spostando la produzione negli Stati orientali. In tale contesto la Scuola, più che insegnare un mestiere deve formare intelligenze critiche e dare una cultura ad ampio spettro perché possa competere in ogni eventuale cambiamento. 

L’orientamento diventa centrale per puntare su una prospettiva fatta di ricerca e innovazione. 

Il 2020 sarà l’anno della rivoluzione senza fili (5G) perché entro questa data la quinta generazione della tecnologia consentirà di navigare ad una velocità, in media, di circa 300 Milioni di bit al secondo. La comunicazione con il 5G ci spalancherà le porte della quarta rivoluzione industriale, e spianerà la strada ad innovazioni senza precedenti, che cambieranno il mondo e porranno un problema serio riguardante la diminuzione delle ore lavorative. 

Giocondo Talamonti 




"La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare." 
(Piero Calamandrei) 


"La libertà non è star sopra un albero, 
non è neanche il volo di un moscone, 
la libertà non è uno spazio libero, 
libertà è partecipazione." 
(Giorgio Gaber)



Umbria jazz Spring a Terni, dal 18 al 22 aprile


Grande musica in città. Si è aperta il 18 aprile la terza edizione Spring della manifestazione, quest’anno interamente dedicata a Gospel, Soul, Blues e Jazz. non è solo musica, ma, anche, uno straordinario attrattore turistico, ma che per il mondo della cultura, Umbria Jazz Spring, rappresenta un terreno di crescita individuale e collettiva, una fabbricazione di relazioni orientate alla crescita culturale di una comunità. Creatività e partecipazione hanno invaso pacificamente la città, grazie ai musicisti di UJ Spring, performances artistiche in Piazza Tacito e Piazza della Repubblica, per reinterpretare gli spazi pubblici, creare nuove connessioni e rendere visibile a tutti, quanto è bella e potrebbe essere ancor più bella la nostra città.























Il 18 aprile l’Aci di Terni ha voluto dedicare la sala delle riunioni all’On. Mario Andrea Bartolini, Presidente dell’Automobile Club di Terni dall’11 dicembre 1985 al 25 gennaio 2019. Una Cerimonia a cui hanno partecipato il Presidente Giorgio Natali, Il Direttore dell’ACI, Raffaele Ferriello, i famigliari di Mario, gli amici dell’Associazione Politico Culturale “Enrico Berlinguer”, gli amici del “Centro sociale e Culturale A. Volta” e tanti altri.






“ La Costituzione, il Lavoro” - Terni 06.04.2019


l’UNLA (Unione Nazionale Lotta all’Analfabetismo di Terni, di concerto con l’Ipsia “S. Pertini” ha organizzato, il 6 aprile 2019, un incontro con gli studenti dal tema “ La Costituzione, il Lavoro”.

Sono intervenuti il Presidente emerito della Corte Costituzionale, Prof. Antonio Baldassarre, il Presidente dell’Associazione Culturale per Terni Città Universitaria, Ciano Ricci Feliziani, il Presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Flamini, Il Presidente dell’UNLA, Giocondo Talamonti e il Presidente del Panathlon di Terni, Benito Montesi. L’On. Cesare Damiano ha fatto pervenire una nota che è stata letta dal Dirigente Scolastico Fabrizio Canolla.

Tutti gli intervenuti hanno portato un valido contributo parlando, agli studenti, dell’esperienza maturata, nel corso degli incarichi istituzionali. Nel ternano su 25mila aziende solo 87 superano i 50 dipendenti. Molto spesso l’incontro fra domanda fatta dall’impresa e l’offerta del mondo della scuola è molto lontana. Il costo del lavoro è ancora alto rispetto alle altre nazioni europee, ha evidenziato il Presidente Giuseppe Flamini.

Il lavoro come strumento di coesione famigliare e di identità individuale è una condizione indispensabile all’armonia sociale e della famiglia non trascurando i problemi connessi alla ricollocazione di lavoratori una volta usciti a 50 anni dal circuito occupazionale; la dignità, la qualità del lavoro e l’economia globale sono stati messi in risalto dal presidente Antonio Baldassarre.

I diritti e i doveri, ha sottolineato il Dr Ciano Ricci Feliziani, sono la formazione, lo studio, le competenze e il mettere insieme l’impresa, l’università e la Scuola per costruire un modello di economia circolare da seguire per crescere e guardare al futuro con ottimismo. Vedi il Progetto sull’economia verde che ha coinvolto quattro Istituti Superiori, il Dipartimento di Chimica dell’Università di Perugia e l’Impresa (Tarkett, Novamont). Il 25 aprile e il 1 maggio, ha detto il Presidente Unla, Giocondo Talamonti, sono un valore nazionale in quanto costituiscono pietre miliari di rivendicazione di una classe lavoratrice che con la sua generosa partecipazione ha dato un contenuto popolare alla conquista della Libertà e dei diritti costituzionali.






















Il 4 aprile 2019, alle ore 9.00, si è svolto presso l’ITT “Allievi Sangallo” di Terni un Convegno dal tema “L’Economia verde, territorio e innovazione”, organizzato dall’Associazione Culturale per Terni Città Universitaria con il patrocinio del Comune di Terni, della Provincia di Terni, della Regione dell’Umbria, della Camera di Commercio. Il Convegno, parte del progetto “Chimica verde”, ha visto il coinvolgimento della scuola (Liceo Scientifico “Galilei”, IIS Classico e artistico, ITT “Allievi-Sangallo”, Liceo Scientifico “Donatelli”) dell’Università di Perugia-Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie, diretto dal Prof. Fausto Elisei e dell’Impresa (Tarkett, Novamont e Arpa). L’Associazione Culturale per Terni Città Universitaria ha adottato come filosofia di lavoro il sistema di Alternanza Scuola-Lavoro. L’Associazione ha sempre cercato di stringere rapporti di collaborazione con le associazioni del territorio come l’UNLA (Unione Nazionale Lotta Analfabetismo), e l’Associazione “Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno” per sviluppare la necessaria sensibilità scientifica, artistica e tecnica.

 Ha aperto i lavori il Presidente dell’Associazione Culturale per Terni Città Universitaria, Ciano Ricci Feliziani a cui sono seguiti i saluti delle Istituzioni e dei Dirigenti scolastici delle scuole che hanno partecipato al progetto “Chimica verde”. A seguire tre relazioni: una del Prof. Fausto Elisei (Università), una della Prof. Cinzia Fabrizi (Scuola) e una della Dr. Antonella Bartoletti (Impresa), coordinatore di questa prima parte il Prof.  Adolfo Puxeddu. Nel corso del Convegno una tavola rotonda, coordinata dalla giornalista Vanna Ugolini ha consentito di legare il territorio e le nuove tendenze del green economy, secondo tre principali chiavi di lettura: innovazione, competitività e consenso.

 Il progetto proposto dall’Associazione Culturale per Terni Città Universitaria, su cui gli studenti sono stati i protagonisti, sono stati deliberati dagli organi collegiali della scuola perché le varie discipline potessero interagire armonicamente fra loro. I lavori illustrati dagli studenti sono stati giudicati tutti ottimi. Le scuole sono state premiate dal Prof. Fausto Elisei. La valutazione dei lavori prodotti è stata effettuata dalla commissione composta da Carla Emiliani, Massimo Lorenzoni, Giocondo Talamonti e Alfredo Mommi. A ciascun partecipante è stata rilasciata apposita certificazione.