ATTO DI INDIRIZZO: L’informazione televisiva e lo spazio dedicato, dalla RAI regionale, al sistema dell’istruzione, allo sport etc.

Al Sindaco del Comune di Terni





Premesso che il mezzo televisivo  è uno dei modi più concreti per condividere le situazioni e per veicolare le scelte;

considerato che l’istruzione e la formazione ( alta formazione e formazione permanente) meriterebbero adeguato spazio nei servizi pubblici e  fruibilità da parte di tutti in quanto rappresentano la chiave di volta per una corretta politica del lavoro e per costruire il futuro dei giovani; Nelson Mandela in proposito pensava che ” L'istruzione è il grande motore dello sviluppo…”

preso atto che l’orientamento è essenziale per la programmazione del territorio e del suo sviluppo;

visto che le TV pubbliche e quelle private (Mediaset etc.) orientano senza promuovere le varie opportunità di scelta, ma dedicando, attraverso i propri servizi giornalieri, uno spazio eccessivo, solo ad alcuni settori. E’ evidente  l’occupazione degli schermi televisivi nazionali da parte di trasmissioni dedicate alla cucina, alle ricette, alla preparazione di vivande senza considerare i servizi di RAI3 in diretta con le scuole alberghiere  umbre;

considerato che uno scorretto orientamento sugli studenti e sulle famiglie può tramutarsi in un  danno che colpirà loro e il proprio futuro;


visto che anche nello sport  la RAI penalizza il territorio ternano limitando all’essenziale i servizi sulla squadra di calcio che milita in serie “B” e sugli avvenimenti sportivi che lo riguardano chiaramente affidati a giornalisti non locali;

si impegna il Sindaco a:


1)   considerare prioritarie, per lo sviluppo economico del territorio, l’istruzione e  la formazione legate alle attività produttive in esso presenti ( chimica e siderurgia, strategiche per l’Umbria, per l’Italia e per l’Europa);

2)   far sì che il servizio pubblico regionale dedichi equamente all’istruzione lo spazio necessario a diffondere fra gli studenti e le loro famiglie, tutte le risorse educative contenute negli indirizzi scolastici presenti nel territorio umbro;

3)   tener conto che è compito di  ogni Paese evoluto progettare e delineare i propri settori di sviluppo economico, facendo leva sulle professionalità che il mondo della scuola è tenuto a formare. Questo semplice connubio ha, come comune denominatore, l’orientamento;

Terni, 17 febbraio 2014
Giocondo Talamonti
 (G.M. Associazione E. Berlinguer”)

Giuseppe Boccolini (PSI)
Claudio Campili (IdV)
Mauro Nannini (RC)

Leo Venturi (TO)