La vertenza AST, laboratorio di tutte le crisi
aziendali del Paese, ha visto protagonisti gli operai che si sono distinti per:
· la tenacia;
· la consapevolezza dell'importanza della vicenda;
· la responsabilità messa in campo;
· il rapporto fondamentale con tutta la città .
Anche lo Sport ha fatto sentire la propria voce...
L'Anpi e l'Anppia rispettivamente Associazione Nazionale dei Partigiani Italiani e l'Associazione nazionale dei Perseguitati Politici Antifascisti Italiani di Terni hanno organizzato il convegno dal tema "Giacomo Matteotti, libertà e democrazia" presso il Palazzo Primavera a Terni, il 29 novembre 2014, alle ore 9.00.
Ricordare Matteotti, a novanta anni dal suo
assassinio, significa far comprendere soprattutto alle giovani generazioni come libertà e democrazia non
siano conquiste di un momento, date spesso per scontate; ma, invece, difese ed
alimentate giorno per giorno perché esposte di continuo alle più nuove e
sotterranee minacce.
L'iniziativa è stata patrocinata
dalla Presidenza
della Camera dei Deputati, dalla Direzione
Scolastica Regionale, dalla Regione
Umbria, dalla Provincia di Terni
e dal Comune di Terni.
Il Presidente della Repubblica,
On. Giorgio Napolitano, ha inteso sottolineare l'importanza dell'evento
inviando una medaglia di riconoscimento agli organizzatori.
Il Sottosegretario
di Stato del MIUR, On. Davide Faraone, non potendo essere presente ha
chiesto di essere informato su questo incontro attraverso un report che intende leggere con attenzione.
La manifestazione, è
stata organizzata in collaborazione con l'Unione Nazionale per la Lotta contro
l'Analfabetismo, in acronimo UNLA, un'associazione riconosciuta dall'UNESCO
(l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la
Cultura), costituitasi nel 1947 ed elevata a ente morale con DPR n. 181 dell'11
febbraio 1952. L 'UNLA
promuove l'educazione e la formazione lungo tutto l'arco della vita, lo sviluppo
dell'uomo come persona e la sua attiva partecipazione alla vita sociale.
L'analfabetismo
di ritorno è in agguato : si sa leggere e scrivere , ma non si comprende spesso quello che si legge. Si pensa di
schematizzare tutto, di superare i discorsi articolati apponendo una X sulla
risposta che si ritiene giusta. Si legge e si scrive poco.
Ma veniamo alla sintesi del
Convegno.
Giacomo Matteotti, fu un deputato socialista
assassinato dal Fascismo nel 1924
(novant'anni fa). Un uomo di parte, ma portatore di valori riconosciuti da
tutti.
Accanito
oppositore all’entrata in guerra
dell’Italia, (ci si riferisce alla prima guerra mondiale), si rese famoso per i
grandi discorsi parlamentari che ne rivelarono la tempra indomita, le
capacità, il coraggio, diventando così l’avversario più pericoloso del governo
di allora. Apparve subito come figura nuova, colta, borghese, raffinata,
economicamente indipendente, capace di urlare, ma capace soprattutto di ragionare.
Nel suo operato è
facile scoprire la sua potente vocazione europea, per i suoi viaggi, nello
sforzo incessante di costruire una rete di partiti democratici e progressisti a
livello continentale.
I
temi toccati da Giacomo Matteotti sono ancora temi attuali:
·
la questione morale,
·
l'unità del sindacato,
·
la scuola (requisito per lo sviluppo
produttivo e "strumento primo e validissimo dell'emancipazione dei
lavoratori"),
·
la difesa salariale,
·
l'organizzazione del lavoro,e la
capacità produttiva.
Temi che vigono ancora oggi e di cui è vivo il
dibattito per dare una prospettiva reale al progetto europeo.
Il pensiero di
Matteotti rappresenta per noi la possibilità di costruire finalmente un'Europa
politica, libera e democratica.
I relatori hanno
affrontatoo i seguenti temi:
-Prof.
Angelo Bitti ("Giacomo Matteotti, uomo e politico")
(storico)
-Prof. Luciano Lima ( "il rapporto di Giacomo Matteotti con i
giovani e con la scuola") (Dirigente Scolastico)
-Prof. Claudio Carnieri ("la questione morale e la vocazione europea di Giacomo
Matteotti")-(Presidente dell'Agenzia Umbria Ricerche)
- Prof. Giorgio Benvenuto ("Giacomo Matteotti, un italiano
diverso")
(Presidente
dell'Associazione B. Buozzi)
I vari interventi verranno
messi a disposizione delle scuole di Terni e per tutti quelli che ne faranno
richiesta.
L'Anppia, l'Anpi e l'Unla di Terni, nell'ambito delle iniziative programmate per il 70.mo anniversario
della Liberazione, organizzano il 29 novembre, alle ore 9.00, presso il
"Palazzo Primavera" il Convegno sulla figura di Giacomo Matteotti,
quanto mai attuale, per essersi battuto sulla priorità del ripristino della
questione morale e per la sua visione europea.
Non a caso, se ad una prima interpretazione, l'uccisione di Matteotti,
sembrava essere motivata esclusivamente
da ragioni politiche, con la scoperta di nuovi documenti, è prevalsa
negli anni la pista affaristica.
Il 5 giugno del 1924, appena cinque
giorni prima di essere ucciso, Giacomo Matteotti aveva parlato chiaramente di
affari e tangenti nei quali erano immischiati uomini del Governo non solo su
sedicenti aperture di nuove case da gioco ma, soprattutto, sull'importazione
del petrolio e sulle sue ricerche nel sottosuolo italiano.
L'iniziativa è patrocinata dalla Presidenza
della Camera dei Deputati, dalla Direzione
Scolastica Regionale, dalla Regione
Umbria, dalla Provincia e dal Comune di Terni.
Il Presidente della Repubblica,
On. Giorgio Napolitano, ha inteso dare risalto all'evento inviando una medaglia
agli organizzatori.
Il Sottosegretario di Stato del MIUR, On. Davide Faraone, non potendo
essere presente ha chiesto di essere informato sull'incontro attraverso un report che intende leggere con attenzione.
Alle ore 9.00
l 'apertura dei lavori con l'intervento del Presidente
dell'Unla-Ucsa (Unione
Nazionale Lotta all'Analfabetismo-Università di Castel Sant'Angelo), Ing. Giocondo Talamonti, a seguire i saluti delle
istituzioni e gli interventi programmati di:
-Prof. Angelo Bitti ("Giacomo
Matteotti, uomo e politico")-storico
-Prof. Luciano Lima (
"il rapporto di Giacomo Matteotti
con i giovani e con la scuola") -Dirigente Scolastico
-Prof. Enzo Bartocci
("il riformismo socialista come
filosofia della libertà e della democrazia")-Presidente Onorario Fondazione Giacomo Brodolini
-Prof. Claudio Carnieri
("la questione morale e la vocazione europea di Giacomo Matteotti")-Presidente
dell'Agenzia Umbria Ricerche
- Prof. Giorgio Benvenuto ("Giacomo
Matteotti, un italiano diverso")-Presidente dell'Associazione B. Buozzi
Coordinatore dei lavori il Prof.
Alberto Piccioni
Terni, 27.11.2014
Gli stranieri in Italia
sono il 7% della popolazione, ma per
contro godono dell'80% delle assegnazioni delle case popolari. Nella nostra
città , invece è il 63,3% degli stranieri che usufruisce della casa popolare. Tale dato si può evidenziare scorrendo la graduatoria
"assegnazione case popolari" relativamente ai primi 60 posti ove i ternani
sono solo 10, mentre 38 (pari al 63,3%)
sono richiedenti di nazionalità straniera.
Emerge, inoltre, dalla
graduatoria che il 50% circa dei nuclei famigliari presentano un ISEE pari a
zero il che denota una povertà assoluta.
Se è vero che l’assenza
totale di un qualsiasi reddito, è il presupposto rilevante per avanzare in
graduatoria, è pur vero che sia difficilmente credibile che ventinove
richiedenti su 60, pari al 48,33%, si trovino in quella tragica situazione.
Da qui, nasce la necessità di verificare,
prima di ogni assegnazione, la veridicità delle dichiarazioni anche nella
tutela di chi ha dichiarato redditi miseri, ma pur sempre superiori allo zero.
L’accertamento da
attivare in forma congiunta degli uffici
comunali e dagli organi statali preposti
ai controlli, non avrebbe solo finalità di pertinenza, ma servirebbe a
verificare se i soggetti dichiaranti svolgono a nero eventuali attività .
Altro aspetto che inficia
l’oggettiva necessità di aspirare all’assegnazione delle casa popolari è la
ricorrente strategia utilizzata da stranieri, ma anche italiani, nel prendere
in affitto un appartamento, pagarlo per alcuni
mesi e sospenderlo, poi, per costringere il proprietario a procedere con lo
sfratto. I tempi della procedura sono lunghi con i seguenti effetti: per un
anno e mezzo circa il padrone di casa non riceve più l'affitto, la nostra
giustizia non garantisce il proprietario che continua a pagare le tasse senza
ricevere quanto dovuto, l’occupante
l’appartamento si avvale dello sfratto per chiedere la casa popolare. A sfratto
esecutivo, lo stesso soggetto, in attesa di assegnazione, va ad occupare un
altro appartamento con la medesima strategia di pagamento.
E bene precisare che in
altri paesi, per fatti del genere esistono leggi per garantire chi è stato frodato e non si
può espatriare fino a quando non si è pagato quanto dovuto. Ed ancora, altri
paesi prevedono l'espulsione per i cittadini stranieri, anche comunitari, che
non lavorano da 6 mesi. C'è discriminazione in Italia? Direi di si, ma verso chi?
Terni, 26 novembre 2014
Giocondo
Talamonti
Premesso che ci si
sta occupando per risolvere il problema delle “liste di attesa”, non risulta a
tutt’oggi un sostanziale miglioramento
della situazione per alcune tipologie d’esame. Ci sono per la colonscopia
attese annuali presso gli ospedali dell'Umbria e non a Terni, ove sul computer non
compare la possibilità di prenotazione.
Ci sono poi disservizi per la determinazione della quantità di vitamina D nel sangue che viene effettuata a
Foligno da cui occorrono 26 giorni per ricevere la risposta.
Ciò
costituisce una legittima preoccupazione
della comunità ternana; il problema dei
tempi di attesa, pur per la sua intrinseca complessità , non è giustificabile,
né accettabile in una società che guarda al benessere e alla salute dei
cittadini. Molti sono i ternani che per
esigenze legate al proprio stato di
salute e per la propria serenità personale e famigliare sono costretti a
rivolgersi alle strutture private a pagamento. Si è dell'opinione che è necessario
attivare quelle procedure di
ottimizzazione dell’organizzazione del lavoro, delle risorse umane e
strumentali in grado di trovare finalmente soluzione al problema e dare risposte più
immediate agli utenti.
Esprimiamo comunque soddisfazione per le
iniziative assunte dalla Regione Umbria per rendere operative le strutture diagnostiche anche al sabato e la
domenica onde poter ricondurre entro il limite massimo di 30 giorni il tempo di
attesa per le prestazioni.
Si spera che quanto prima l’operazione dia i risultati
sperati, nell’esclusivo interesse della salute dei cittadini sia nei tempi
delle prestazioni che delle risposte.
Giocondo Talamonti
(Associazione E. Berlinguer)
La consegna avverrà , alla presenza delle istituzioni, degli artisti e delle diverse componenti scolastiche.
Nella sala attigua a quella del Consiglio sarà allestita una mostra di alcune opere pittoriche e scultoree del Maestro Viscione.
La cerimonia è patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Terni, dalla Regione dell’ Umbria e dall’Unla.
Terni, 23.10.2014
Giocondo Talamonti
Giocondo Talamonti
Opera dell'Artista Giulio Viscione - 1961 |
La trasparenza, condizione chiamata
a ricorrere in qualsiasi atto pubblico, non soddisfa la sua peculiarità nelle
graduatorie provvisorie degli aspiranti all’assegnazione in locazione degli
alloggi di edilizia residenziale sociale (ERS) recentemente pubblicate sul sito
del Comune di Terni.
Il problema sta tutto, o quasi
tutto, nell’identificazione dei nuclei
famigliari assegnatari, sintetizzata con le sole, presunte iniziali del
capofamiglia. Un po’ troppo poco per capirci qualcosa, almeno nelle attese di
quanti interessati a sapere se loro eventuali diritti di aspiranti siano stati
rispettati. Nessun dubbio sulla correttezza degli operatori e dell’Assessorato
nella formazione della lista, ma l’opportunità di non dare adito a
interpretazioni errate anima l'art. 5 del D. Lgs. n.33 del 14 marzo 2013- GU
n.80 del 5-4-2013- (Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di
pubblicità , trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni).
L’art. 1 di quello stesso
decreto, in particolare, fissa il principio generale di trasparenza, intesa
come accessibilità totale alle informazioni concernenti l'organizzazione e le attività '
svolte dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul corretto
uso delle funzioni istituzionali.
Dato che l'assegnazione di un alloggio
rientra nel disposto di legge (è, cioè, un atto pubblico), la privacy relativa
all’individuazione di qualsivoglia beneficiario non può trovare ragione nella
nebulosità di anonime iniziali, ma soddisfare i minimi principi di trasparenza,
in considerazione del fatto che concorrere all’assegnazione di un alloggio
popolare non significa dichiarare necessariamente uno stato di povertà , ma un
sostegno ad uno stato di disagio determinatosi a causa della momentanea crisi
economica.
Un aspetto allarmante,
meritevole di attente verifiche
riguarda il quadro statistico che emerge da questa stessa graduatoria: fra i
primi 60, i ternani sono solo 10,
mentre 38, pari al 63,3%, sono i concorrenti di nazionalità straniera (Albania
n.10; Romania n.8; Marocco n.6; Ucraina n.3; Tunisia n.3; India n.2; Repubblica
Domenicana n.2; Moldavia n.1; Macedonia n.1; SRI Lanka n.1; Pakistan n.1), di
cui 29 presentano un ISEE pari a zero ( n.18 stranieri, pari al 30%, n.6
ternani, pari al 10%, n.5 provenienti da altre regioni, pari all'8,33%).
Se è vero che la povertÃ
assoluta, l’assenza totale di un qualsiasi reddito, la mancanza indiscussa di
ogni minima risorsa economica sia presupposto rilevante per avanzare in
graduatoria, è pur vero che sia difficilmente credibile che ventinove
richiedenti su 60, pari al 48,33%, si trovino in quella tragica situazione. Da
qui, nasce la necessità di verificare le dichiarazioni, anche nella tutela di
chi ha dichiarato redditi miseri, ma pur sempre superiori allo zero.
L’accertamento non avrebbe solo
finalità di pertinenza, ma servirebbe a verificare se i soggetti dichiaranti
svolgono a nero eventuali attività , dando alle autorità competenti
l’opportunità di ripristinare la legalità dei rapporti di lavoro con riflessi
evidenti nei confronti di quanti, nel rispetto delle leggi vigenti, aspirano ad
ottenere sussidi sociali.
Terni, 14 ottobre 2014
Giocondo Talamonti
Una edizione speciale
per esprimere solidarietà e vicinanza agli operai delle acciaierie e per
ribadire la salvaguardia dei posti di lavoro e il rilancio produttivo del sito.
Un
percorso caro ai ternani perché ricorda il concittadino, Libero Liberati,
Campione del mondo di motociclismo, solito ad usarlo in allenamento e nei
confronti con gli avversari nella gara
che lo ha reso famoso. Dal 1976 il percorso è stato fatto proprio dai
podisti con l'aggiunta del tratto che porta alla Cascata delle Marmore. La
prima edizione aveva il titolo di "1^ trofeo città di Terni- Circuito
dell'Acciaio" organizzato con la collaborazione dell'Arci-Uisp.
Divertiamoci sempre...
E’
proprio vero la passione e l’amore per il movimento si risvegliano quando
cominci a sfogliare le foto che hanno accompagnato per quasi trenta anni
l’Amatori Podistica Terni. Alcune sono in bianco e nero altre a colori, ma
tutte fanno rivivere momenti piacevoli.
La
conservazione, poi, del materiale prodotto permette di riportare alla luce la
storia e la vita che scorre.
I
ricordi più belli riguardano la mia famiglia, il piacere di trascorrere
giornate insieme ad altri gruppi familiari coniugando la camminata/corsa con la
possibilità di aggregarsi prendendo spunto dai pranzi e dalle cene consumati
sui tavoli da pic-nic. Ognuno portava le sue cose e mentre i ragazzi
socializzavano, noi adulti giocavamo a carte o ballavamo al suono di una
fisarmonica. Un invito a tutti a muoversi, a prendere l’attività sportiva senza
strafare, avere sempre un viso sorridente ed un ritmo rispondente al proprio
allenamento e al proprio stato fisico, strizzando però l’occhio alla propria
salute. Divertiamoci sempre…
Clicca QUI per vedere le immagini della 15.ma edizione Circuito dell'Acciaio 1990
Io
ricordo.... personaggi della storia
Ho incontrato, tempo fa, Learco Monti, un atleta che, quando
correva con l’Amatori Podistica Terni, si distingueva per la serietà , l’impegno negli allenamenti e
la socievolezza, coinvolgendo i propri famigliari che portava con sé
quando poteva. L’incontro ha suscitato
in me ricordi piacevolissimi. Learco, nel tempo, ha maturato la voglia di
trasmettere agli altri l'amore per lo sport, intraprendendo l'attività di
allenatore, stando vicino ai giovani atleti extracomunitari, seguendoli nelle
varie attività quotidiane, preoccupandosi, non solo, di inserirli all'interno
del gruppo "Monti", ma anche nella società e a scuola...grazie
Learco. Sei un campione nello Sport ed anche nella vita. I miei apprezzamenti.
L'incontro e le foto mi fanno venire alla mente quel patrimonio sportivo che
ciascuno di noi ha costruito...
Cliccare QUI per vedere Learco Monti in piena azione.
Preludio, alla
manifestazione numero tredici, il convegno sullo sport l'ambiente e il tempo libero. Sono presenti diversi
personaggi dello sport nazionale fra questi l'arbitro internazionale Paolo
Bergamo e il Giornalista Italo Cucci.
Emozioni…
Emozioni che non riesci
a trattenere quando sfogli l'album delle foto e ti appaiono davanti i momenti,
le gioie, i piaceri che lo sport ti ha dato e continua a darti, se lo fai con
lo spirito adeguato alle tue possibilità e se lo affronti con l'allenamento
giusto.
Lo sport è bello se si
è coscienti che con il crescere dell’età va messo in sintonia con le
potenzialità fisiche del momento; non bisogna strafare: corri o cammina, ma
tieni un ritmo adeguato al tuo grado di preparazione. Sentiti sempre
piacevolmente stanco…
I personaggi della storia...
Maurizio Cristiani, Capitano della Fabbrica d’Armi, era il mio abituale compagno nelle corse, condividevo con lui lo stesso ritmo e la stessa voglia di partecipare. Ci si allenava spesso insieme e il suo passo costante, a volte, non ti lasciava respirare.
Francesco Cervelli il suo programma di corsa, invece, era del tutto personale; lo vedevo al via, impostava il suo ritmo e ci incontravamo di nuovo all’arrivo. Ricordo che alla “100 chilometri del Passatore” percorremmo insieme i primi tre quarti dei 106,5 Km del percorso ma, stanco di seguire il mio passo, mi disse“…io allungo, voglio raggiungere Falsini, tanto siamo quasi arrivati” mancavano alla meta quasi trentadue chilometri. Il giorno successivo, pur stanco e con dolori ai piedi mi sono recato al lavoro, lui invece ha preferito smaltire la fatica a letto. Si dice per una settimana.
Cliccare i link sottostanti per vedere le foto del 12.mo Circuito dell'acciaio:
Staffetta
del 2 Agosto 1980
Il gruppo aggiunse una
voce importante e qualificante ai suoi annuali programmi quando organizzò la
Staffetta Terni- Bologna, nell’intento di celebrare quel triste evento della
stazione di Bologna del “2 Agosto 1980, una data da non
dimenticare”. Quella scelta segnò un obiettivo non solo sportivo. Il gruppo era
composto da gente che, oltre a correre, usava anche la testa per riflettere e
per stimolare attenzione e interesse su temi di scottante attualità sociale;
furono partecipazioni sofferte, scelte condivise dopo notti insonni,
felicemente stanchi e coscienti di aver dato, a modo nostro, un contributo alla
condanna popolare di politiche stragiste. In una delle tante marce ho ricevuto
da mio figlio Claudio, una lezione di vita. Ci trovavamo nei pressi di Bologna
e la manifestazione comprendeva la visita al monumento eretto in memoria dei partigiani caduti sul monte Sabbiuno. Lì, c’è uno strapiombo dove i partigiani
uccisi venivano gettati e fatti rotolare, come rifiuti, nella scarpata. Mi
dimenticai di svegliare Claudio. La mancata visita provocò una sua reazione al
risveglio che mi dette la misura del mio errore. Con un tono deciso mi disse:
“…che ci sono venuto a fare?”. Faceva solo le elementari, ma mi insegnò che la
volontà di omaggiare le vittime di quella pagina triste della storia, valeva
per lui molto più di una partecipazione alla corsa. Una scelta fatta fin
dall’inizio, è stata quella di legare le manifestazioni ad un problema sociale
e ambientale, perché attraverso lo sport si facesse una riflessione sui temi
collegati alla salute, al tempo libero, alla salubrità dell’aria etc.
Cliccare i link sottostanti per vedere le foto della staffetta Terni-Bologna del 2005:
(a cura di Giocondo Talamonti)
Il lungo film della
nostra vita...sportiva
E' affascinante ed
emozionante guardare le vecchie foto che riproducono personaggi, luoghi ed
iniziative che hanno dato lustro al Gruppo ed alla città di Terni. E' la storia
di una generazione che aveva poco più di venti anni ed ora sfiora i sessanta
anni. Un arco di tempo che ha visto tanti fatti, tante vicende, un evolversi
dei comportamenti e delle conoscenze. La socializzazione, il rispettare l'ambiente,
il legare ogni manifestazione a qualcosa che invitasse i singoli a riflettere
sulle risposte complessive da dare ai temi sociali legati ai momenti felici che
la corsa e la camminata portavano con sé...
La forza dell’Amatori
poggiava su due aspetti fondamentali:
1) la percezione: in sintesi, la
considerazione acquisita dalla popolazione della validità delle attività del
gruppo e l’analisi degli aspetti connessi all'organizzazione meritevoli di
essere incrementati nella qualità e nella quantità ;
2) la pianificazione: di ogni
particolare organizzativo, non lasciando nulla al caso.
I
due obiettivi operativi erano perseguibili in virtù della presenza di un
direttivo forte nei singoli e nella struttura di squadra, grazie all'esperienza già maturata nei circoli e nelle associazioni.
Una
ricchezza che la città ha sempre valorizzato dando contributi e vicinanza al
gruppo per tutto quello che metteva in campo.
Portare
tanti atleti e camminatori provenienti da ogni angolo d’Italia non è ascrivibile
solo ai meriti dell’organizzazione, ma alla condivisione del progetto fra tutte
le componenti sociali operanti nel territorio.
Personaggi
della storia giallo-azzurra...
Un doveroso ricordo
voglio riservarlo all’Avv. Augusto
Fratini che correva con a fianco il cardiologo dottor Giuseppe Solani. Si sentiva tranquillo
in quel modo e così andava senza paure.
Con lui ho fatto una
maratona in Austria. Una presenza gradevole la sua, e un punto di riferimento
per tutti, capace di sdrammatizzare ogni cosa con il sorriso sulle labbra.
Un’altra figura Edgardo Sardonini:
la sua predilezione, in ogni raduno,
è di prendere in mano il microfono con cui commenta tutte le fasi,
cercando di coinvolgere i presenti e di indirizzarli nel modo giusto. Persona
semplice, ma ricco di amore e passione per lo sport. Le frecce lungo il
percorso sono state le sue e…nessuno gliele toglie.
Giuseppe
Palermo, insieme a Gerardo Gambini, ha sempre curato la
distribuzione dei riconoscimenti ai partecipanti. Severo con se stesso si è
accreditato nel gruppo come persona da tenere in debita considerazione;
cristallino e d’acciaio ma anche faro
nei momenti difficili.
Clicca i link sottostanti per vedere le foto:
(a cura di Giocondo Talamonti)
E'
l'anno della partecipazione convinta alla Marcia della Pace Perugia- Assisi, l'anno
del Centenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, l'anno della 100Km. Perugia
Terni.
Il
gruppo cresce e l'attenzione delle istituzioni e degli organismi sportivi
nazionali si fa sentire.
Io non dimentico...
Le belle persone che mi
hanno accompagnato nell'arco della vita sportiva amatoriale mi appaiono davanti
ogni qual volta mi diletto a sfogliare gli album delle foto. Molti sono quelli
che dovrei ricordare. Due su tanti: Giuliano
Fiorini. Una persona che mi è stata vicino anche quando ho avuto l'onere e
l’onore di guidare l'UISP impegnandosi nella Lega Uisp di Atletica Leggera e
nei momenti difficili che il gruppo "Amatori
Podistica Terni" ha incontrato.
Non dimentico Luigi Pepponi per la sua disponibilitÃ
ed impegno anche quando accettammo l’incarico di gestire il campionato italiano
tennis UISP.
E' con queste persone
che riesci ad organizzare cose grandi.
Le foto testimoniano
quanto di buono si è fatto.
Cliccare sui link sottostanti per vedere le foto:
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