Ricostruire.



E' urgente una politica per ricostruire un forte partito di sinistra nel nostro Paese, non ripetendo gli stessi errori, evitando ogni forma di superficialità, ma progettando una palestra aperta e reale di discussione e di apprendimento. L'intellettuale collettivo vive così e solo così...





LA VERTENZA AST

La vertenza AST, laboratorio di tutte le crisi aziendali del Paese, ha visto protagonisti gli operai che si sono distinti per:
·      la tenacia;
·      la  consapevolezza dell'importanza della vicenda;
·      la responsabilità messa in campo;
·       il rapporto fondamentale con tutta la città.


Anche lo Sport ha fatto sentire la propria voce...




L'Anpi e l'Anppia rispettivamente Associazione Nazionale dei Partigiani Italiani e l'Associazione nazionale dei Perseguitati Politici Antifascisti Italiani di Terni hanno organizzato il convegno dal tema "Giacomo Matteotti, libertà e democrazia" presso il Palazzo Primavera a Terni, il 29 novembre 2014, alle ore 9.00.
 Ricordare Matteotti, a novanta anni dal suo assassinio, significa far comprendere soprattutto alle giovani  generazioni come libertà e democrazia non siano conquiste di un momento, date spesso per scontate; ma, invece, difese ed alimentate giorno per giorno perché esposte di continuo alle più nuove e sotterranee minacce.

L'iniziativa è stata patrocinata dalla Presidenza della Camera dei Deputati, dalla Direzione Scolastica Regionale, dalla Regione Umbria, dalla Provincia di Terni e dal Comune di Terni.

Il Presidente della Repubblica, On. Giorgio Napolitano, ha inteso sottolineare l'importanza dell'evento inviando una medaglia di riconoscimento agli organizzatori.

Il Sottosegretario di Stato del MIUR, On. Davide Faraone, non potendo essere presente ha chiesto di essere informato su questo incontro attraverso un report che intende leggere con attenzione.

La manifestazione, è stata organizzata in collaborazione con l'Unione Nazionale per la Lotta contro l'Analfabetismo, in acronimo UNLA, un'associazione riconosciuta dall'UNESCO (l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura), costituitasi nel 1947 ed elevata a ente morale con DPR n. 181 dell'11 febbraio 1952. L'UNLA promuove l'educazione e la formazione lungo tutto l'arco della vita, lo sviluppo dell'uomo come persona e la sua attiva partecipazione alla vita sociale.

 L'analfabetismo di ritorno è in agguato : si sa leggere e scrivere , ma non si comprende spesso quello che si legge. Si pensa di schematizzare tutto, di superare i discorsi articolati apponendo una X sulla risposta che si ritiene giusta. Si legge e si scrive poco.

Ma veniamo alla sintesi del Convegno.
  
Giacomo Matteotti, fu un deputato socialista assassinato dal Fascismo  nel 1924 (novant'anni fa). Un uomo di parte, ma portatore di valori riconosciuti da tutti. 

Accanito oppositore  all’entrata in guerra dell’Italia, (ci si riferisce alla prima guerra mondiale), si rese famoso per i grandi discorsi parlamentari che ne rivelarono la tempra indomita, le capacità, il coraggio, diventando così l’avversario più pericoloso del governo di allora. Apparve subito come figura nuova, colta, borghese, raffinata, economicamente indipendente, capace di urlare, ma capace soprattutto di ragionare.

Nel suo operato è facile scoprire la sua potente vocazione europea, per i suoi viaggi, nello sforzo incessante di costruire una rete di partiti democratici e progressisti a livello continentale.


I temi toccati da Giacomo Matteotti sono ancora temi attuali:

·        la questione morale,

·        l'unità del sindacato,

·        la scuola (requisito per lo sviluppo produttivo e "strumento primo e validissimo dell'emancipazione dei lavoratori"),

·        la difesa salariale,

·        l'organizzazione del lavoro,e la capacità produttiva.


Temi che vigono ancora oggi e di cui è vivo il dibattito per dare una prospettiva reale al progetto europeo.

Il pensiero di Matteotti rappresenta per noi la possibilità di costruire finalmente un'Europa politica, libera e democratica.

I relatori hanno affrontatoo i seguenti temi:

 -Prof. Angelo Bitti ("Giacomo Matteotti, uomo e politico")
(storico)

-Prof. Luciano Lima ( "il rapporto di Giacomo Matteotti con i giovani e con la scuola") (Dirigente Scolastico)

-Prof. Claudio Carnieri ("la questione morale e  la vocazione europea di Giacomo Matteotti")-(Presidente dell'Agenzia Umbria Ricerche)

- Prof. Giorgio Benvenuto ("Giacomo Matteotti, un italiano diverso")
(Presidente dell'Associazione B. Buozzi)



I vari interventi verranno messi a disposizione delle scuole di Terni e per tutti quelli che ne faranno richiesta.

















"Giacomo Matteotti, libertà e democrazia"

L'Anppia, l'Anpi e l'Unla di Terni, nell'ambito delle iniziative programmate per il 70.mo anniversario della Liberazione, organizzano il 29 novembre, alle ore 9.00, presso il "Palazzo Primavera" il Convegno sulla figura di Giacomo Matteotti, quanto mai attuale, per essersi battuto sulla priorità del ripristino della questione morale e per la sua visione europea.
Non a caso, se ad una prima interpretazione, l'uccisione di Matteotti, sembrava essere motivata esclusivamente  da ragioni politiche, con la scoperta di nuovi documenti, è prevalsa negli anni la pista affaristica. 
 Il 5 giugno del 1924, appena cinque giorni prima di essere ucciso, Giacomo Matteotti aveva parlato chiaramente di affari e tangenti nei quali erano immischiati uomini del Governo non solo su sedicenti aperture di nuove case da gioco ma, soprattutto, sull'importazione del petrolio e sulle sue ricerche nel sottosuolo italiano.

L'iniziativa è patrocinata dalla Presidenza della Camera dei Deputati, dalla Direzione Scolastica Regionale, dalla Regione Umbria, dalla Provincia e dal Comune di Terni.

Il Presidente della Repubblica, On. Giorgio Napolitano, ha inteso dare risalto all'evento inviando una medaglia agli organizzatori.

 Il Sottosegretario di Stato del MIUR, On. Davide Faraone, non potendo essere presente ha chiesto di essere informato sull'incontro attraverso un report  che intende leggere con attenzione.


Alle  ore 9.00 l'apertura dei lavori con l'intervento del Presidente dell'Unla-Ucsa (Unione Nazionale Lotta all'Analfabetismo-Università di Castel Sant'Angelo), Ing. Giocondo Talamonti, a seguire i saluti delle istituzioni e gli interventi programmati di:

-Prof. Angelo Bitti ("Giacomo Matteotti, uomo e politico")-storico

-Prof. Luciano Lima ( "il rapporto di Giacomo Matteotti con i giovani e con la scuola") -Dirigente Scolastico

-Prof. Enzo Bartocci ("il riformismo socialista come filosofia della libertà e della democrazia")-Presidente Onorario Fondazione Giacomo Brodolini

-Prof. Claudio Carnieri ("la questione morale e  la vocazione europea di Giacomo Matteotti")-Presidente dell'Agenzia Umbria Ricerche

- Prof. Giorgio Benvenuto ("Giacomo Matteotti, un italiano diverso")-Presidente dell'Associazione B. Buozzi

Coordinatore dei lavori  il Prof. Alberto Piccioni





Terni, 27.11.2014








Gli stranieri in Italia sono il 7% della popolazione, ma  per contro godono dell'80% delle assegnazioni delle case popolari. Nella nostra città, invece è il 63,3% degli stranieri che usufruisce della casa popolare.  Tale dato si può evidenziare scorrendo la graduatoria "assegnazione case popolari" relativamente ai primi 60 posti ove i ternani sono solo  10, mentre 38 (pari al 63,3%) sono richiedenti di nazionalità straniera.
Emerge, inoltre, dalla graduatoria che il 50% circa dei nuclei famigliari presentano un ISEE pari a zero il che denota una povertà assoluta.
Se è vero che l’assenza totale di un qualsiasi reddito, è il presupposto rilevante per avanzare in graduatoria, è pur vero che sia difficilmente credibile che ventinove richiedenti su 60, pari al 48,33%, si trovino in quella tragica situazione.
 Da qui, nasce la necessità di verificare, prima di ogni assegnazione, la veridicità delle dichiarazioni anche nella tutela di chi ha dichiarato redditi miseri, ma pur sempre superiori allo zero.
L’accertamento da attivare in forma  congiunta degli uffici comunali e  dagli organi statali preposti ai controlli, non avrebbe solo finalità di pertinenza, ma servirebbe a verificare se i soggetti dichiaranti svolgono a nero eventuali attività.
Altro aspetto che inficia l’oggettiva necessità di aspirare all’assegnazione delle casa popolari è la ricorrente strategia utilizzata da stranieri, ma anche italiani, nel prendere in affitto un appartamento, pagarlo  per alcuni mesi e sospenderlo, poi, per costringere il proprietario a procedere con lo sfratto. I tempi della procedura sono lunghi con i seguenti effetti: per un anno e mezzo circa il padrone di casa non riceve più l'affitto, la nostra giustizia non garantisce il proprietario che continua a pagare le tasse senza ricevere quanto dovuto,  l’occupante l’appartamento si avvale dello sfratto per chiedere la casa popolare. A sfratto esecutivo, lo stesso soggetto, in attesa di assegnazione, va ad occupare un altro appartamento con la medesima strategia di pagamento.
E bene precisare che in altri paesi, per fatti del genere esistono leggi  per garantire chi è stato frodato e non si può espatriare fino a quando non si è pagato quanto dovuto. Ed ancora, altri paesi prevedono l'espulsione per i cittadini stranieri, anche comunitari, che non lavorano da 6 mesi. C'è discriminazione in Italia?  Direi di si, ma verso chi?


Terni, 26 novembre 2014

Giocondo Talamonti








Liste e tempi di attesa per prestazioni e risposte

Premesso che ci si sta occupando per risolvere il problema delle “liste di attesa”, non risulta a tutt’oggi  un sostanziale miglioramento della situazione per alcune tipologie d’esame. Ci sono per  la colonscopia attese annuali presso gli ospedali dell'Umbria e non a Terni, ove sul computer non  compare la possibilità di  prenotazione.  Ci sono poi disservizi per la determinazione della quantità di vitamina D nel sangue che viene effettuata a Foligno da cui occorrono 26 giorni per ricevere la risposta.
Ciò costituisce  una legittima preoccupazione della comunità ternana;  il problema dei tempi di attesa, pur per la sua intrinseca complessità, non è giustificabile, né accettabile in una società che guarda al benessere e alla salute dei cittadini.  Molti sono i ternani che per esigenze legate  al proprio stato di salute e per la propria serenità personale e famigliare sono costretti a rivolgersi alle strutture private a pagamento. Si è dell'opinione che è necessario attivare  quelle procedure di ottimizzazione dell’organizzazione del lavoro, delle risorse umane e strumentali  in grado di trovare  finalmente soluzione al problema e dare risposte più immediate agli utenti.  
Esprimiamo comunque soddisfazione per le iniziative assunte dalla Regione Umbria per rendere operative  le strutture diagnostiche anche al sabato e la domenica onde poter ricondurre entro il limite massimo di 30 giorni il tempo di attesa per le prestazioni.
Si spera che quanto prima l’operazione dia i risultati sperati, nell’esclusivo interesse della salute dei cittadini sia nei tempi delle prestazioni che delle risposte.
Giocondo Talamonti

(Associazione E. Berlinguer)




Borsa di studio "Giulio Viscione"


L'"Associazione Culturale per Terni Città Universitaria" consegnerà, il 6 novembre , alle ore 10.00, a Palazzo Spada, presso la sala del Consiglio comunale, tre borse di studio a memoria di Giulio Viscione, socio fondatore dell'Associazione, in riconoscenza della sua figura di artista e del ruolo che ha svolto prima come docente e poi come Dirigente Scolastico. Le borse di studio, assegnate ad insindacabile giudizio del Consiglio Direttivo dell'Associazione per Terni Città Universitaria, sono state conferite a tre giovani scelti fra coloro che hanno completato il percorso di studi secondario del Liceo Artistico di Terni nell’a.s. 2013/2014.

La consegna avverrà, alla presenza delle istituzioni, degli artisti e delle diverse componenti scolastiche.
Nella sala attigua a quella del Consiglio sarà allestita una mostra di alcune opere pittoriche e scultoree del Maestro Viscione.
La cerimonia è patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Terni, dalla Regione dell’ Umbria e dall’Unla.


Terni, 23.10.2014


Giocondo Talamonti



Opera dell'Artista Giulio Viscione -
1961






La trasparenza, condizione chiamata a ricorrere in qualsiasi atto pubblico, non soddisfa la sua peculiarità nelle graduatorie provvisorie degli aspiranti all’assegnazione in locazione degli alloggi di edilizia residenziale sociale (ERS) recentemente pubblicate sul sito del Comune di Terni.
Il problema sta tutto, o quasi tutto, nell’identificazione dei nuclei famigliari assegnatari, sintetizzata con le sole, presunte iniziali del capofamiglia. Un po’ troppo poco per capirci qualcosa, almeno nelle attese di quanti interessati a sapere se loro eventuali diritti di aspiranti siano stati rispettati. Nessun dubbio sulla correttezza degli operatori e dell’Assessorato nella formazione della lista, ma l’opportunità di non dare adito a interpretazioni errate anima l'art. 5 del D. Lgs. n.33 del 14 marzo 2013- GU n.80 del 5-4-2013- (Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni).
L’art. 1 di quello stesso decreto, in particolare, fissa il principio generale di trasparenza, intesa come accessibilità totale alle informazioni concernenti l'organizzazione e le attività' svolte dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul corretto uso delle funzioni istituzionali.
Dato che l'assegnazione di un alloggio rientra nel disposto di legge (è, cioè, un atto pubblico), la privacy relativa all’individuazione di qualsivoglia beneficiario non può trovare ragione nella nebulosità di anonime iniziali, ma soddisfare i minimi principi di trasparenza, in considerazione del fatto che concorrere all’assegnazione di un alloggio popolare non significa dichiarare necessariamente uno stato di povertà, ma un sostegno ad uno stato di disagio determinatosi a causa della momentanea crisi economica.
Un aspetto allarmante, meritevole di attente verifiche riguarda il quadro statistico che emerge da questa stessa graduatoria: fra i primi 60, i ternani sono solo  10, mentre 38, pari al 63,3%, sono i concorrenti di nazionalità straniera (Albania n.10; Romania n.8; Marocco n.6; Ucraina n.3; Tunisia n.3; India n.2; Repubblica Domenicana n.2; Moldavia n.1; Macedonia n.1; SRI Lanka n.1; Pakistan n.1), di cui 29 presentano un ISEE pari a zero ( n.18 stranieri, pari al 30%, n.6 ternani, pari al 10%, n.5 provenienti da altre regioni, pari all'8,33%).
Se è vero che la povertà assoluta, l’assenza totale di un qualsiasi reddito, la mancanza indiscussa di ogni minima risorsa economica sia presupposto rilevante per avanzare in graduatoria, è pur vero che sia difficilmente credibile che ventinove richiedenti su 60, pari al 48,33%, si trovino in quella tragica situazione. Da qui, nasce la necessità di verificare le dichiarazioni, anche nella tutela di chi ha dichiarato redditi miseri, ma pur sempre superiori allo zero.
L’accertamento non avrebbe solo finalità di pertinenza, ma servirebbe a verificare se i soggetti dichiaranti svolgono a nero eventuali attività, dando alle autorità competenti l’opportunità di ripristinare la legalità dei rapporti di lavoro con riflessi evidenti nei confronti di quanti, nel rispetto delle leggi vigenti, aspirano ad ottenere sussidi sociali.


Terni, 14 ottobre 2014
Giocondo Talamonti







Una edizione speciale per esprimere solidarietà e vicinanza agli operai delle acciaierie e per ribadire la salvaguardia dei posti di lavoro e il rilancio produttivo del sito.

Un percorso caro ai ternani perché ricorda il concittadino, Libero Liberati, Campione del mondo di motociclismo, solito ad usarlo in allenamento e nei confronti con gli avversari nella gara  che lo ha reso famoso. Dal 1976 il percorso è stato fatto proprio dai podisti con l'aggiunta del tratto che porta alla Cascata delle Marmore. La prima edizione aveva il titolo di "1^ trofeo città di Terni- Circuito dell'Acciaio" organizzato con la collaborazione dell'Arci-Uisp.






Divertiamoci sempre...

E’ proprio vero la passione e l’amore per il movimento si risvegliano quando cominci a sfogliare le foto che hanno accompagnato per quasi trenta anni l’Amatori Podistica Terni. Alcune sono in bianco e nero altre a colori, ma tutte fanno rivivere momenti piacevoli.
La conservazione, poi, del materiale prodotto permette di riportare alla luce la storia e la vita che scorre.
I ricordi più belli riguardano la mia famiglia, il piacere di trascorrere giornate insieme ad altri gruppi familiari coniugando la camminata/corsa con la possibilità di aggregarsi prendendo spunto dai pranzi e dalle cene consumati sui tavoli da pic-nic. Ognuno portava le sue cose e mentre i ragazzi socializzavano, noi adulti giocavamo a carte o ballavamo al suono di una fisarmonica. Un invito a tutti a muoversi, a prendere l’attività sportiva senza strafare, avere sempre un viso sorridente ed un ritmo rispondente al proprio allenamento e al proprio stato fisico, strizzando però l’occhio alla propria salute. Divertiamoci sempre…

Clicca QUI per vedere le immagini della 15.ma edizione Circuito dell'Acciaio 1990



Io ricordo.... personaggi della storia

Ho incontrato, tempo fa, Learco Monti, un atleta che, quando correva con l’Amatori Podistica Terni, si distingueva  per la serietà, l’impegno negli allenamenti e la socievolezza, coinvolgendo i propri famigliari che portava con sé quando  poteva. L’incontro ha suscitato in me ricordi piacevolissimi. Learco, nel tempo, ha maturato la voglia di trasmettere agli altri l'amore per lo sport, intraprendendo l'attività di allenatore, stando vicino ai giovani atleti extracomunitari, seguendoli nelle varie attività quotidiane, preoccupandosi, non solo, di inserirli all'interno del gruppo "Monti", ma anche nella società e a scuola...grazie Learco. Sei un campione nello Sport ed anche nella vita. I miei apprezzamenti. L'incontro e le foto mi fanno venire alla mente quel patrimonio sportivo che ciascuno di noi ha costruito...

Cliccare QUI per vedere Learco Monti in piena azione.

Preludio, alla manifestazione numero tredici, il convegno sullo sport l'ambiente e il tempo libero. Sono presenti diversi personaggi dello sport nazionale fra questi l'arbitro internazionale Paolo Bergamo e il Giornalista  Italo Cucci.

Emozioni…
Emozioni che non riesci a trattenere quando sfogli l'album delle foto e ti appaiono davanti i momenti, le gioie, i piaceri che lo sport ti ha dato e continua a darti, se lo fai con lo spirito adeguato alle tue possibilità e se lo affronti con l'allenamento giusto.
Lo sport è bello se si è coscienti che con il crescere dell’età va messo in sintonia con le potenzialità fisiche del momento; non bisogna strafare: corri o cammina, ma tieni un ritmo adeguato al tuo grado di preparazione. Sentiti sempre piacevolmente stanco…

I personaggi della storia...
Maurizio Cristiani, Capitano della Fabbrica d’Armi, era il mio abituale compagno nelle corse, condividevo con lui lo stesso ritmo e la stessa voglia di partecipare. Ci si allenava spesso insieme e il suo  passo costante, a volte, non ti lasciava respirare.

Francesco Cervelli il suo programma di corsa, invece, era del tutto personale; lo vedevo al via, impostava il suo ritmo e ci incontravamo di nuovo all’arrivo. Ricordo che alla “100 chilometri del Passatore” percorremmo insieme  i primi tre quarti dei 106,5 Km del percorso ma,  stanco di seguire il mio passo,  mi disse“…io allungo, voglio raggiungere Falsini, tanto siamo quasi arrivati” mancavano alla meta quasi trentadue chilometri. Il giorno successivo, pur stanco e con dolori ai piedi mi sono recato al lavoro, lui invece  ha preferito smaltire la fatica a letto. Si dice per una settimana. 


Cliccare i link sottostanti per vedere le foto del 12.mo Circuito dell'acciaio:





Staffetta del 2 Agosto 1980

Il gruppo aggiunse una voce importante e qualificante ai suoi annuali programmi quando organizzò la Staffetta Terni- Bologna, nell’intento di celebrare quel triste evento della stazione di Bologna del  “2 Agosto 1980, una data da non dimenticare”. Quella scelta segnò un obiettivo non solo sportivo. Il gruppo era composto da gente che, oltre a correre, usava anche la testa per riflettere e per stimolare attenzione e interesse su temi di scottante attualità sociale; furono partecipazioni sofferte, scelte condivise dopo notti insonni, felicemente stanchi e coscienti di aver dato, a modo nostro, un contributo alla condanna popolare di politiche stragiste. In una delle tante marce ho ricevuto da mio figlio Claudio, una lezione di vita. Ci trovavamo nei pressi di Bologna e la manifestazione comprendeva la visita al monumento eretto  in memoria dei partigiani caduti sul monte Sabbiuno.  Lì, c’è uno strapiombo dove i partigiani uccisi venivano gettati e fatti rotolare, come rifiuti, nella scarpata. Mi dimenticai di svegliare Claudio. La mancata visita provocò una sua reazione al risveglio che mi dette la misura del mio errore. Con un tono deciso mi disse: “…che ci sono venuto a fare?”. Faceva solo le elementari, ma mi insegnò che la volontà di omaggiare le vittime di quella pagina triste della storia, valeva per lui molto più di una partecipazione alla corsa. Una scelta fatta fin dall’inizio, è stata quella di legare le manifestazioni ad un problema sociale e ambientale, perché attraverso lo sport si facesse una riflessione sui temi collegati alla salute, al tempo libero, alla salubrità dell’aria etc.



Cliccare i link sottostanti per vedere le foto della staffetta Terni-Bologna del 2005:












(a cura di Giocondo Talamonti)

Il lungo film della nostra vita...sportiva
E' affascinante ed emozionante guardare le vecchie foto che riproducono personaggi, luoghi ed iniziative che hanno dato lustro al Gruppo ed alla città di Terni. E' la storia di una generazione che aveva poco più di venti anni ed ora sfiora i sessanta anni. Un arco di tempo che ha visto tanti fatti, tante vicende, un evolversi dei comportamenti e delle conoscenze. La socializzazione, il rispettare l'ambiente, il legare ogni manifestazione a qualcosa che invitasse i singoli a riflettere sulle risposte complessive da dare ai temi sociali legati ai momenti felici che la corsa e la camminata portavano con sé...


La forza dell’Amatori poggiava  su due aspetti fondamentali:

1) la percezione: in sintesi, la considerazione acquisita dalla popolazione della validità delle attività del gruppo e l’analisi degli aspetti connessi all'organizzazione meritevoli di essere incrementati nella qualità e nella quantità;

2) la pianificazione: di ogni particolare organizzativo, non lasciando nulla al caso.

I due obiettivi operativi erano perseguibili in virtù della presenza di un direttivo forte nei singoli e nella struttura di squadra, grazie all'esperienza già maturata nei circoli e nelle associazioni.
Una ricchezza che la città ha sempre valorizzato dando contributi e vicinanza al gruppo per tutto quello che metteva in campo.
Portare tanti atleti e camminatori provenienti da ogni angolo d’Italia non è ascrivibile solo ai meriti dell’organizzazione, ma alla condivisione del progetto fra tutte le componenti sociali operanti nel territorio.


Personaggi della storia giallo-azzurra...

Un doveroso ricordo voglio riservarlo all’Avv. Augusto Fratini che correva con a fianco il cardiologo  dottor Giuseppe Solani. Si sentiva tranquillo in quel modo e così andava senza paure.
Con lui ho fatto una maratona in Austria. Una presenza gradevole la sua, e un punto di riferimento per tutti, capace di sdrammatizzare ogni cosa con il sorriso sulle labbra. Un’altra figura Edgardo Sardonini: la sua predilezione, in ogni  raduno, è  di prendere in mano il  microfono con cui commenta tutte le fasi, cercando di coinvolgere i presenti e di indirizzarli nel modo giusto. Persona semplice, ma ricco di amore e passione per lo sport. Le frecce lungo il percorso sono state le sue e…nessuno gliele toglie.
Giuseppe Palermo, insieme a Gerardo Gambini, ha sempre curato la distribuzione dei riconoscimenti ai partecipanti. Severo con se stesso si è accreditato nel gruppo come persona da tenere in debita considerazione; cristallino e d’acciaio  ma anche faro nei momenti difficili.







Clicca i link sottostanti per vedere le foto:










(a cura di Giocondo Talamonti)
E' l'anno della partecipazione convinta alla Marcia della Pace Perugia- Assisi, l'anno del Centenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, l'anno della 100Km. Perugia Terni.
Il gruppo cresce e l'attenzione delle istituzioni e degli organismi sportivi nazionali si fa sentire.

Io non dimentico...
Le belle persone che mi hanno accompagnato nell'arco della vita sportiva amatoriale mi appaiono davanti ogni qual volta mi diletto a sfogliare gli album delle foto. Molti sono quelli che dovrei ricordare. Due su tanti: Giuliano Fiorini. Una persona che mi è stata vicino anche quando ho avuto l'onere e l’onore di guidare l'UISP impegnandosi nella Lega Uisp di Atletica Leggera e nei momenti difficili che il gruppo "Amatori Podistica Terni" ha incontrato.  
Non dimentico Luigi Pepponi per la sua disponibilità ed impegno anche quando accettammo l’incarico di gestire il campionato italiano tennis UISP.
E' con queste persone che riesci ad organizzare cose grandi.
Le foto testimoniano quanto di buono si è fatto.








Cliccare sui link sottostanti per vedere le foto: