Intervento sull'assestamento di Bilancio del Comune di Terni



L’assestamento, al di là di apparire come una mera manovra tecnica, è in verità un’operazione complessa con forti elementi di criticità. Queste le tappe:

Sul Bilancio di Previsione per l’esercizio 2009 approvato dal Consiglio Comunale, la Giunta Comunale ha predisposto le variazioni di assestamento generale ai sensi dell’art. 175, comma 8 del D.lgs.267/2000; sull’assestamento vi sono i pareri di regolarità tecnica e di regolarità contabile e il parere dell’organo di revisione economico-finanziaria, espresso ai sensi dell’art.239 del D. Lgs.267/2000. Per mantenere i servizi si è dovuto correre all’alienazione di alcuni beni non più funzionali.
L’Associazione Nazionale Comuni d’Italia, unitariamente, ha avanzato richieste al Governo per ottenere certezze sulle risorse ed un allontanamento dei vincoli dal Patto di stabilità. A fronte delle minori entrate provenienti dal Governo centrale il Comune ha risposto con serietà cercando di non penalizzare i più deboli e riportando dati concreti con chiarezza e trasparenza.

Occorre guardare avanti avendo la consapevolezza che, stante la situazione attuale, occorre fare scelte conseguenti, sapendo che non sarà possibile fare investimenti come nel passato e che occorre ridurre la spesa pur mantenendo i servizi essenziali. Occorre avere in questo momento capacità di proposta e di rigore perché il contenimento sia sostenibile. Occorre, innovando la macchina organizzativa, puntare su parole chiare come trasparenza, rigore, merito, sviluppo.

Guardare avanti significa investire sull’istruzione, sull’Università e sulla cultura, punti qualificanti dell’azione di Governo. L’educazione permanente dovrà giocare un ruolo fondamentale sotto il profilo formativo perché possa essere concretamente spendibile sul mercato del lavoro e specificatamente per trovare lavoro a chi non ce l’ha e per mantenerlo a chi ce l’ha.
Non dovrà mai mancare l’attenzione nei confronti dei più deboli, nei confronti di coloro che non arrivano alla fine del mese, ma anche quella particolare attenzione verso le famiglie, il lavoro e le imprese. Altro punto fermo deve assumerlo il controllo su tutte le attività di gestione per una giusta applicazione e per dare ai più deboli certezze di imparzialità in ogni campo.

Il capogruppo d RC/CI
Giocondo Talamonti