L’Associazione politico culturale Enrico Berlinguer non si è sottratta allora 2017 a dire la sua su un fatto che ha interessato l’opinione pubblica ternana denominato “Operazione Spada”. Prima si è avuta l’assoluzione del Sindaco Di Girolamo, dell’Assessore Bucari e dei dirigenti coinvolti con “Il fatto non sussiste” ed ora arriva anche l’assoluzione per l’ex-assessore al Bilancio del Comune di Terni, Vittorio Piacenti D’Ubaldi. Notizie positive e importanti. Lo sono perché ribadiscono la correttezza dell’operato degli amministratori e dell’amministrazione.
L’Associazione ‘Enrico Berlinguer’,
convinta” che Di Girolamo e Bucari sapranno dimostrare la loro innocenza,
auspicano che il peso psicologico che grava su di loro sia limitato al più
breve tempo possibile, fiduciosa nella giustizia e nella rapidità delle
indagini che i giudici intraprenderanno”. (Umbria 24 del 4 maggio 2017).
(Umbrialeft 2017 dal titolo “Le perplessità dell’Associazione
“Berlinguer” sull’ ‘Operazione Spada’
“…Non
ci piace la spettacolarizzazione della giustizia, i processi avviati nei talk
show televisivi, l’uscita sui giornali con frasi ad effetto e che coprono
l’intera prima pagina che anticipano nomi e reati per poi sparire in un
piccolissimo articolo, in pagina interna, quando c’è l’assoluzione, senza
contare l’web che si riversa sulle persone come un fiume inarrestabile. Il
buttare il nome delle persone tutti i giorni sui quotidiani e quelli on-line
metterlo alla gogna è una specie di tortura per chi soffre, a volte
ingiustamente, del reato che gli è stato contestato…”
L’Associazione politico
culturale “E. Berlinguer” esprime grande soddisfazione per l’assoluzione di tutti gli imputati coinvolti
nell’operazione Spada, i
fatti addebitati non sussistevano e ciò
costituisce l'ennesima
conferma che gli amministratori di centro sinistra hanno agito con la massima correttezza.
Profonda vicinanza alle famiglie delle persone coinvolte che sicuramente avranno
sofferto moltissimo in questi anni nel leggere “…I ternani devono capire che non sono stati perseguiti gli interessi
della città, ma solo dei privati…” e
anche “Non finisce qui, di carte sugli
appalti da portare a chi di dovere ne abbiamo ancora tante”, ed ancora “Abbiamo dei dubbi su alcune gare. Così non
si può più andare avanti. Alzeremo ancora di più il tiro”.
In politica bisogna
operare sempre mettendo in campo le idee, confrontando le proprie opinioni e
trovare sempre una sintesi frutto di una discussione approfondita fra le parti
e non rivolgendosi alla magistratura per abbattere un avversario politico.