Alberto
Piccioni
La seconda
Assemblea dell’Anppia (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani
Antifascisti) che si è svolta a Terni, presso la sala consiliare della
Provincia, va in archivio con un bilancio più che positivo. Hanno portato il
proprio saluto il Sindaco di Terni, Leonardo Latini, l’Anpi provinciale e
Rifondazione comunista. La relazione nazionale è stata votata all’unanimità con
un emendamento di non condivisione della Giornata della Memoria e del
Sacrificio degli Alpini, al fine di conservare il ricordo della battaglia di
Nikolajewka. Votazione che si è effettuata alla presenza del Presidente
nazionale dell’Anppia Spartaco Geppetti e della Segretaria Generale, Serena
Colonna.
L’Anppia si
occupa di difendere la memoria e i valori dell’antifascismo e della
Costituzione Repubblicana. Promuove iniziative e attività di ricerca
storica.
Ha aperto i lavori il Presidente uscente dell’Anppia di Terni, Alberto Piccioni
che ha illustrato ai presenti quel che si è fatto nel quadriennio del mandato,
a partire dal 2018. Tante le attività destinate al pieno rilancio dell’Anppia
dopo due anni difficilissimi, caratterizzati dalla pandemia.
Nel corso
dell’Assemblea sono state ricordate tre figure di antifascisti che ci hanno
recentemente lasciati: Renata Ersilia Stefanini Salvati, prima donna assessore
comunale; Valentino Pascucci e l’On. Mario Andrea Bartolini.
Il Congresso nazionale si svolgerà a Milano il 17, 18 e 19 giugno. I delegati
indicati dall’assemblea per il Congresso nazionale di Milano: Luciano Binnella,
Moreno Castellucci; Fausto Domenici; Giocondo Talamonti-
Il nuovo
Consiglio provinciale eletto è composto da: Moreno Castellucci; Alfredo Mosca;
Alberto Piccioni; Emilio Quadrani, Sergio Sbarzella, Giocondo Talamonti. Il
Consiglio appena eletto ha nominato, all’unanimità, Presidente della
Federazione di Terni Alberto Piccioni, Segretario Giocondo Talamonti e
Tesoriere Sergio Sbarzella.
R.U.
L’A.N.P.P.I.A.
nacque nel 1946 per volontà di coloro che si opposero al regime fascista, dalla
sua instaurazione
fino alla caduta, sopportando la sorveglianza speciale, l’esilio, il confino,
il carcere e la tortura. Sin dalla
sua fondazione è un’associazione unitaria, aperta a tutti gli Antifascisti di
diverso orientamento politico e
culturale. Primo Presidente fu Umberto Terracini, Presidente dell’Assemblea
Costituente.
Tra i suoi dirigenti Sandro Pertini, Mario Venanzi, Paolo Bufalini, Giulio
Spallone, Fausto Nitti, Claudio
Cianca, Adriano Dal Pont, Pietro Amendola..