Un paese Amatrice che porta ancora le ferite del terremoto di agosto e ottobre 2016, ma che, seppure lentamente, cerca di tornare alla normalità. Luogo di nascita della “amatriciana” è assurta a simbolo di una terra che aspetta la resurrezione, fondamentale per l’intera popolazione. Alle 3:36 del 24 agosto 2016 una scossa di terremoto tra i comuni di Accumoli e Arquata del Tronto rase al suolo Amatrice e sconvolse il centro Italia, provocando 299 vittime.
L’Amatori
Podistica Terni ha portato fin dal 2017 la propria solidarietà ai cittadini di
Amatrice e nello stesso tempo ha percorso il tratto della manifestazione
internazionale Amatrice- Configno ferma, forse a causa del terremoto, alla
quarantesima edizione.
Quella di Amatrice non è stato
un cammino come gli altri, la sua lunghezza di 8,5 Km lo rende adatto per una
giornata o un weekend a contatto con la natura, ma, l’Amatori Podistica Terni ha
voluto far sentire la propria vicinanza a chi ha tanto sofferto e tenta di
rialzarsi.
Come sempre
l’associazione Amatori Podistica Terni ricorda come sia importante per tutti
una sana attività all’aperto.
Un po' di curiosità
La “amatriciana è un
famoso piatto nato ad Amatrice era il pasto principale dei pastori, ma
originariamente era senza pomodoro e prendeva il nome di “gricia”;
questo ingrediente fu aggiunto in seguito quando i pomodori vennero importati
dalle Americhe e il condimento prese il nome di “Amatriciana”.
Dal 6 marzo 2020 è ufficialmente
riconosciuta come specialità tradizionale garantita dell'Unione europea.