Cammino della speranza da Amatrice a Configno 23 agosto 2020

 Un paese Amatrice che porta ancora le ferite del terremoto di agosto e ottobre 2016, ma che, seppure lentamente, cerca di tornare alla normalità. Luogo di nascita della “amatriciana” è assurta a simbolo di una terra che aspetta la resurrezione, fondamentale per l’intera popolazione.  Alle 3:36 del 24 agosto 2016 una scossa di terremoto tra i comuni di Accumoli e Arquata del Tronto rase al suolo Amatrice e sconvolse il centro Italia, provocando 299 vittime.

L’Amatori Podistica Terni ha portato fin dal 2017 la propria solidarietà ai cittadini di Amatrice e nello stesso tempo ha percorso il tratto della manifestazione internazionale Amatrice- Configno ferma, forse a causa del terremoto, alla quarantesima edizione.

Quella di Amatrice non è stato un cammino come gli altri, la sua lunghezza di 8,5 Km lo rende adatto per una giornata o un weekend a contatto con la natura, ma, l’Amatori Podistica Terni ha voluto far sentire la propria vicinanza a chi ha tanto sofferto e tenta di rialzarsi.

Come sempre l’associazione Amatori Podistica Terni ricorda come sia importante per tutti una sana attività all’aperto.

 

Un po' di curiosità

La “amatriciana è un famoso piatto nato ad Amatrice era il pasto principale dei pastori, ma originariamente era senza pomodoro e prendeva il nome di gricia”; questo ingrediente fu aggiunto in seguito quando i pomodori vennero importati dalle Americhe e il condimento prese il nome di “Amatriciana”.

Dal 6 marzo 2020 è ufficialmente riconosciuta come specialità tradizionale garantita dell'Unione europea.