L'esperienza del Centro sinistra deve continuare così come in atto, e altrettanto vale per la presenza della Sinistra nel parlamentino regionale. L'unità di tutte le forze di Sinistra è condizione irrinunciabile se si vuole partecipare con fattibilità a una coalizione plurale. Un’alternativa non esiste; o si è dentro o si è fuori, condannando, in quest’ultimo caso, ciascuno a un ruolo di pura rappresentanza.
Chi non capisce questo, o non si conforma ad una realtà scontata, non può stare al passo con i tempi, è bene che lasci spazio a idee giovani, che fanno leva su un programma condiviso.
Un programma che s’incentri su presupposti di solidità , che guardi alla scuola e all'università , senza trascurare lo sviluppo economico e gli investimenti industriali. Per far questo occorre che i nostri amministratori abbiano una chiara veduta del panorama socio-economico regionale, sapere dove si intende andare e avere la consapevolezza del percorso già fatto.
L’attuale Presidente della Regione Umbria, Marini, è donna capace, in grado di affrontare i problemi, suggerire soluzioni e creare le giuste aspettative fra gli umbri. Può dare molto per la difesa territoriale in termini di sviluppo e creatività , assicurando alla regione il ruolo di laboratorio in continuo fermento e proponendo l’Umbria come riferimento di laboriosità e crescita per l’intera nazione.
Giocondo Talamonti
(Associazione Politico-Culturale "E. Berlinguer")