L'Accorpamento ITIS-IPSIA arriva in Provincia



Terni – Lunedì 11 Gennaio 2010 dopo la discussione in Comune, la questione dell’accorpamento tra ITIS e IPSIA è stata affrontata in Provincia. Con il disappunto di chi lavora e studia nelle due scuole si è conclusa, almeno per ora, con un nulla di fatto.

La cronaca della giornata

Prima del Consiglio provinciale, una rappresentanza dei consiglieri e l’assessore alla scuola Cherubini Stefania, hanno incontrato una delegazione scolastica.

Successivamente il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno con cui è stato dato mandato al Presidente e alla Giunta di:

1. analizzare, sulla base delle novità normative, dell’andamento delle iscrizioni dell’anno in corso, della complessità e delle peculiarità degli istituti dimensionati, le eventuali modifiche da apportare al Piano di dimensionamento provinciale;
2. riattivare, in sinergia con il mondo della scuola, le associazioni di categoria, l’Università, il tavolo di confronto sui distretti formativi integrati per il rilancio della formazione tecnico-professionale superiore;
3.sviluppare idee innovative, anche nella gestione organizzativa delle strutture scolastiche provinciali, per liberare risorse da investire nel rilancio del polo tecnico-professionale provinciale.


Le dichiarazioni:

Dal Messagero del 12/01/2010Giocondo Talamonti Dirigente del mega istituto Allievi-Pertini, che si trova ad avere più di novecento studenti scuote la testa sconsolato. “ Quando si accorpano due realtà come queste, ognuna con una propria identità si va all’eliminazione di una delle due. Io cerco di fare il possibile, sono a scuola anche di sabato e domenica. Ma non basta”

Dal Giornale dell’Umbria del 12/01/2010 - “Pretendono di decidere sulla nostra scuola persone che non ci sono mai entrate – commenta duramente il preside Talamonti – L’anno scorso è prevalsa la fretta, stavolta il rischio è che il problema non venga neanche affrontato”.

“La telenovela continua in commissione provinciale, martedì 19 gennaio p.v., la scuola ternana è in trepidante attesa di ricevere anche dall’ente Provincia segnali positivi e rassicuranti per la popolazione ternana che segue con attenzione l’offerta formativa a vocazione tecnica e professionale necessaria al territorio.”