Mozione: sanità ed ASL

Al Consiglio comunale di Terni
p.c. Al Sindaco del Comune di Terni


Mozione: sanità ed ASL

Premesso che a seguito di quanto deciderà la riforma regionale si acuiscono le già forti preoccupazioni sulla gestione della sanità umbra;
considerato che la salute è un bene prezioso e irrinunciabile su cui bisogna operare per garantire prestazioni di pregio sempre maggiori, e dove, a tutela della popolazione, la qualità e l’eccellenza non possono essere compromesse dalla necessità di una riforma principalmente impostata sulle restrizioni finanziarie;
preso atto che nella riforma della sanità umbra, già delineata nel prossimo DAP, è prevista la riduzione del numero delle ASL e delle aziende ospedaliere integrate, rispettivamente da quattro a due;
tenuto conto della carenza drammatica di risorse e dei conseguenti tagli ai presidi ospedalieri e all’intero sistema sanitario;
viste le conclusioni dell’assessore regionale che affida la soluzione della scelta equilibrata alla conferenza dei sindaci;

il Gruppo consiliare FdS, preoccupato delle numerose sfaccettature che potrebbero presentarsi nell’evolversi della vicenda, chiedono al consiglio comunale di impegnare il sindaco, a procedere con determinazione sulle linee che i due consigli comunali e provinciali hanno deliberato:
• n.2 ASL di cui una a Terni;
• n.2 Aziende Ospedaliere di cui una a Terni
• apertura della facoltà di medicina
• programmazione di un piano pluriennale di investimenti necessari all’Azienda ospedaliera

I due gruppi consiliari, inoltre, ritengono essenziale che, in seno alla conferenza dei sindaci, prevalga il principio secondo cui:
 unitamente alla localizzazione di una delle due Asl, non venga messo in discussione il ruolo di capoluogo della città di Terni,
 non è più rinviabile il tempo per procedere al riequilibrio territoriale delle due province dell’Umbria, per il quale occorre porre in cantiere, democraticamente, i referendum finalizzati ad individuare i territori di pertinenza.


Terni, 4 giugno 2012

FdS Talamonti Giocondo, Luzio Luzzi
IdV Campili Claudio
Socialisti Giuseppe Boccolini