I LAVORATORI NON SONO SOLI…

La libertà di ciascuno di condurre una protesta come meglio crede e di rinunciare all’apporto delle istituzioni per dar forza alla preoccupazione di un futuro occupazionale incerto, rientra nella sfera delle scelte individuali e collettive.

I lavoratori della Basell non sono stati abbandonati. Almeno dal gruppo consiliare della FdS.

L’attenzione riservata all’evoluzione degli avvenimenti e la condivisione del dramma umano che sta dietro ad ogni licenziamento, è tema vitale per chi si occupa di politica con l’occhio alle categorie operaie.

La dichiarazione, secondo cui i dipendenti intendono dissociarsi dall’azione delle forze sociali della città, non ci sembra felice, né tantomeno premiante della condivisa tensione che il gruppo consiliare del FdS ha vissuto e vive con le famiglie di operai e impiegati.

Nostro compito è di proseguire sulla strada della protesta, sulla necessità di non abbassare la guardia nei confronti di tentativi che minano i diritti di chi lavora, sull’importanza di non far cadere nell’oblio le tragedie che tante famiglie vivono nel silenzio e nella compostezza imposta dalla dignità.

Noi continueremo, indipendentemente dalle scelte altrui, a difendere questi diritti e ad unirci a chiunque abbia a cuore l’interesse dei lavoratori e intenda far fonte comune contro ogni forma che incida nella serenità economica dei nuclei familiari cittadini. Uniti si vince.


Giocondo Talamonti