Resoconto e considerazioni della cerimonia di dedica della sala docenti dell’IPSIA all’On. Filippo Micheli

Il 26 maggio, alle ore 10.00, presso l’IPSIA “S. Pertini” di Terni Via B. Brin, 32 si è svolta la cerimonia di dedica, alla On. Filippo Micheli, della sala docenti dell’IPSIA. Il Consiglio d’Istituto nella riunione del 27 aprile 2012 ne ha deliberato all’unanimità l’intitolazione con la seguente motivazione: “ Filippo Micheli -Deputato nella prima legislatura repubblicana, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato dal 1962 al 1968”
L’iniziativa è stata patrocinata dalla Regione Umbria, dal Comune di Terni, dalla Provincia di Terni e dall’UNLA-UCSA.
Presenti : Il Presidente della Provincia, Feliciano Polli, gli assessori della Provincia Stefania Cherubini e Domenico Rosati, Carlo Liviantoni, Mario Andrea Bartolini e il gionalista Aristide Radicchi ( autore del libro Ciò che rimane –frammenti di storia nella memoria- Filippo Micheli a cento anni dalla nascita) i famigliari di Filippo Micheli e i Dirigenti del “Centro Studi Ezio Vanoni”.

I lavori sono stati aperti dal Dirigente Scolastico dell’Ipsia che ha ricordato alcuni eventi, tratti dagli atti della scuola, circa la gestione economica – funzionale dell’Istituto in quegli anni:
• l’apertura di una sede coordinata dell’Ipsia nel Comune di Montefranco. Il corso di “Operatore chimico” doveva rispondere oltre alle esigenze formative dei giovani di Montefranco anche per quelli provenienti dai paesi limitrofi: Polino, Arrone, Ferentillo, Scheggino, S. Anatolia..

• l’offerta di un pasto caldo agli allievi provenienti da fuori Terni, costretti a restare fuori casa per frequentare le lezioni pomeridiane, un pasto concordato con il ristorante economico di via Curio Dentato in Terni.

• Un’attenzione alla professionalità e al merito nell’assunzione di aiutanti tecnici che dovevano operare nelle officine e laboratori. Una indicazione chiara per tutti.

• Un’attenzione costante allo sviluppo delle iniziative industriali nella Provincia di Terni e conseguentemente alla necessità di preparare giovani qualificati in campi che esulavano dalle specializzazioni tradizionali (operatori di materie plastiche);

• Un’attenzione ai problemi degli studenti bisognosi. Per essi cercava di annullare ogni differenzazione di censo, li coinvolgeva in ogni iniziativa e programmava, per tutti, annualmente viaggi gratuiti d’istruzione all’estero. In tale funzione contava, anche, sulla disponibilità dei docenti.

• Rapporto continuo con le industrie e con le famiglie per aprire, oltre a quelle funzionanti , ulteriori corsi di qualifica atti a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro.

E si potrebbe continuare... Un esempio per molti: appoggiare, sostenere la scuola pubblica ed operare con essa anche in considerazione che personaggi come De Felice e Micheli Filippo si sono formati, come studenti, in questo Istituto.


Il Dirigente Scolastico
Ing. Giocondo Talamonti