Tramandare
la memoria storica della lotta di liberazione è l’impegno civile al quale sono
chiamati ogni singola testimonianza ed ogni istituzione.
Settantadue
anni fa, era il 2 febbraio 1945, 300 volontari ternani partirono per
partecipare al ricostituito esercito italiano.
In ogni anniversario non va dimenticato il
sacrificio dei caduti e l'onore del tricolore.
Anche
quest’anno le Istituzioni rappresentate dal Sindaco di Terni, On. Leopoldo Di
Girolamo e dal Presidente della Provincia Giampiero Lattanzi, le forze armate,
i carabinieri, la polizia etc., le Associazioni: Anpi (organizzatrice
dell’incontro, con il Presidente nazionale Carlo Smuraglia), l’Anppia
(Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti), i
Carristi d’Italia etc. hanno inteso onorare quei 300 volontari ternani che
all’interno del gruppo Combattimento Cremona, si distinsero nella lotta di
liberazione ad Alfonsine.
Il tributo di sangue dei nostri concittadini
non può restare solo un ricordo, ma rivissuto come testimonianza di amore. La
consapevolezza di sacrificare la loro vita è l’esempio estremo e più convincente
dei valori in cui credevano i giovani di allora. Essa è meritevole di essere
consegnata alla custodia delle coscienze delle future generazioni.