
Analisti spiazzati, previsioni disattese, sondaggi smentiti. Ancora una volta è la saggezza popolare ad emergere, la misura delle cose a trionfare. Il voto ne è la sintesi: la violenza verbale utilizzata come strumento di comunicazione ha fatto il suo tempo. Naufraga nella rigidità dei doveri civici, dell’educazione comportamentale, di prospettive per i giovani. Condannabile è anche la reazione smodata...