L’Inserimento dei giovani nel mondo del lavoro
L’evoluzione delle conoscenze e dei saperi, che si matura ormai in un ambito di concorrenzialità globale, impone regole nuove e, soprattutto, un’attenzione continua ai cambiamenti imposti dai mercati. Il processo formativo ha inizio nella scuola, dove convergono gli imput provenienti dall’esterno, e alla quale si chiede oltre alla crescita educativa e sociale di saper creare le abilità tecniche necessarie a competere. Continua nell’Università, supportando con la ricerca e le sperimentazioni i settori di applicazione e confrontando l’impegno in itinere con le imprese del territorio. La filiera istruzione-università-impresa deve trovare motivi aggreganti nelle istituzioni, cui spetta l’onere del coordinamento degli sforzi che Scuola, Università e Impresa perseguono convinte.
La preparazione dei lavoratori del domani sarà sempre più esigente e settoriale, perché è dallo studio analitico di differenti ambiti operativi che può derivare la qualità e la competitività.
In questo senso ha improntato, da tempo, la formazione dei suoi allievi l’IPSIA “S:Pertini”, firmando protocolli d’intesa con industrie di dimensioni internazionali (Toyota, TEXA, ecc) e del territorio. Ha instaurato una collaborazione fattiva con l’Associazione degli Industriali e la Confapi di Terni.
Utilissima si è dimostrata, ai fini di una moderna concezione aziendale, la collaborazione con la Camera di Commercio di Terni che ha portato a scuola dirigenti d’imprese ternane che hanno consentito di mettere a confronto le differenti esperienze lavorative. Tra questi alcune donne hanno portato il proprio vissuto imprenditoriale con cui hanno cercato di trasmettere ai giovani la cultura d’impresa. In tale contesto sono state prese iniziative riguardanti l’Alternanza Scuola-Lavoro e corsi mirati per gruppi di studenti scelti tra i più motivati alla cultura del lavoro.
Un atteggiamento condiviso fra i protagonisti del mercato del lavoro, l’industria e il sistema dei processi formativi , favorisce l’inserimento dei giovani nel settore delle industrie a qualsiasi livello di responsabilità.
10 novembre 2011
Giocondo Talamonti