Comune di Terni - Interrogazione: controlli dei fiumi e corsi d’acqua
Al Sindaco del Comune di Terni
Premesso che la prevenzione rappresenta una delle migliori strategie per ridurre i pericoli che i fenomeni naturali possono presentarci;
Considerato che nel nostro bacino imbrifero numerosi sono i corsi d’acqua a carattere torrentizio vale a dire che si asciugano con la siccità ma si ingrossano facilmente con le piogge;
Tenuto conto che le sei vittime delle esondazioni di alcuni torrenti di Genova, ci pongono inevitabilmente gli interrogativi: si potrebbero verificare simili eventualità nel nostro territorio? Si può fare di più per la sicurezza ? Che cosa fare per non chiederci poi “di chi sono le responsabilità?”;
Ritenuto opportuno considerare le terribili immagini di quell’evento come monito per tradurle, tutti, in un sollecito e costante impegno verso la tutela del territorio nazionale;
Valutato che indirizzarvi risorse favorirebbe la ripresa economica, il lavoro alle piccole e medie imprese che operano sul territorio, e darebbe a tutti i cittadini la convinzione di poter vivere nelle proprie case con maggiore sicurezza.
Visto che in considerazione dei mutamenti non solo climatici (a detta degli scienziati il Mediterraneo è in fase di tropicalizzazione) ma anche in ogni altro campo, occorrerebbe investire sull’educazione permanente per essere pronti ad affrontare le avversità e per accrescere saperi e conoscenze;
Preso atto che sarebbe bene assumere atteggiamenti preventivi che consentono di superare le difficoltà del momento,
Si chiede al Sindaco di Terni ,
in primis, se è stata espressa solidarietà da parte della città di Terni alla città di Genova facendo sentire la vicinanza dei ternani e, poi, di conoscere quali:
1) indicazioni dare ai cittadini ternani per rassicurarli sull’efficienza del nostro territorio a contenere eventuali eventi prodotti da quelle piogge che per forza e abbondanza producono effetti dannosi alle cose e alle persone;
2) comportamenti ed iniziative sono state adottate per facilitare un’anomala defluizione delle acque;
3) strategie sono previste per educare alla sicurezza i giovani da parte del Comune di Terni;
4) riqualificazioni per gli addetti al soccorso sono da mettere in campo per fronteggiare tali eventi e se sono previste sinergie con altri enti e il volontariato;
5) finanziamenti sono contemplati per la prevenzione e per quella educazione permanente finalizzata a formare persone che siano in grado di assumere atteggiamenti idonei e precauzionali in caso di calamità naturali ed anche comportamenti volti a rispettare l’ambiente (ad es.: non gettando materiali plastici nei corsi d’acqua e nelle strade, evitando di abbandonare a terra residui che, con la pioggia, potrebbero intasare i raccoglitori dell’acqua piovana) ;
6) controlli vengono eseguiti sui tombini e sui corsi d’acqua intubati perché non impediscano le vie di fuga dell’acqua in caso di pioggia;
7) verifiche sistematiche e periodiche vengono effettuate sui corsi d’acqua, (torrenti e fiumi);
8) sistemi sono previsti per allertare la popolazione su incombenti pericoli e quali simulazioni (evacuazione da zone a rischio, pronto intervento) possono essere organizzate ad hoc;
9) organismi sono deputati a monitorare eventuali fenomeni franosi;
10) controlli programmati vengono effettuati sugli abusi edilizi;
11) controlli sugli indici di cementificazione vengono eseguiti;
12) iniziative intende assumere per coinvolgere le scuole a far acquisire la cultura del rispetto dell’ambiente e della conoscenza del proprio territorio.
Si chiede, infine, se siano stati concessi condoni a case o a manufatti costruiti su basi non perfettamente idonee, sui margini del lago, dei fiumi e sui corsi d’acqua torrentizi.
9 novembre 2011
Talamonti Giocondo
Luzzi Luzio
Nannini Mauro