Comune di Terni - Atto di indirizzo: occupazione giovanile e mantenimento dei posti di lavoro.
Al sindaco del Comune di Terni
Premesso che le voci dello scorporo dell’inossidabile, confermata dal comitato di sorveglianza della Thyssenkrupp, destano preoccupazioni nella Federazione della sinistra per eventuali ridimensionamenti e conseguenti perdite di posti di lavoro.
Visto che non si conoscono i dettagli del piano di ristrutturazione della TK-AST.
Considerato che a tale situazione si aggiungono le apprensioni per la ripresa produttiva della Meraklon, e per lo stallo della trattativa tra Novamont e Basell (il sito della Basell è chiuso ormai da oltre un anno);
Tenuto conto che le incertezze sui più importanti poli industriali della città suscitano legittimi interrogativi sul futuro della vita economica e sociale dell’intera comunità .
Preso atto del sondaggio pubblicato, il 16.05.2011, dal “Giornale dell’Umbria” secondo cui la sfiducia nelle potenzialità locali induce i giovani ternani a dichiararsi pronti, una volta terminato il percorso di studi, a lasciare la città pur di trovare un lavoro.
Visto che il Governo è inerte di fronte alla chiusura e all’abbandono di processi industriali ritenuti vitali per l’economia nazionale.
Ritenuto determinante arrestare il progressivo impoverimento del Paese per il quale si può sperare solo in un’adeguata presa di coscienza a più alto livello che non può non essere che quello nazionale ed europeo.
Si impegna il Sindaco e la Giunta
A far sentire la vicinanza dell’Istituzione ai lavoratori della TK-AST.
A farsi promotori, da protagonisti, di un tavolo nazionale che affronti i problemi della chimica e della siderurgia.
A proporre un nuovo patto di territorio che garantisca il futuro ad una comunità che da oltre 130 anni si misura con la chimica e la siderurgia (mantenimento dei posti di lavoro e continuità produttiva) .
A coinvolgere tutti i soggetti istituzionali e non (Associazioni, parti sociali, deputati e senatori dell’Umbria etc.) nonché la commissione europea, con deleghe all’industria, sapendo che la partita è nazionale ed europea essendo la chimica e la siderurgia strategica per lo sviluppo della nostra nazione.
A mettere in rilievo il ruolo svolto dal sito di Terni in termini di capacità produttiva di qualità e di portata sociale-lavorativa su cui è possibile assicurare certezze alle famiglie e alle aspirazioni di tanti giovani e donne (occupazione giovanile) .
Ad intraprendere tutte le azioni necessarie perché la TK-AST espliciti il suo progetto industriale e i termini dello scorporo.
A pungolare le istituzioni perché in Parlamento si discuta di crescita economica e lotta al precariato.
A mantenere alta l’attenzione sul problema dell’occupazione e dei posti di lavoro anche in considerazione della difficoltà di altri comparti.
Giocondo Talamonti