Convegno all’IPSIA 30 novembre 2010 “No al Doping”
“Il fenomeno che non tende ad arrestarsi non si combatte con la repressione, ma con l’educazione…” con queste parole ha aperto il convegno su “No al Doping” l’assessore allo sport del Comune di Terni.
Il Prof. Massimo De Girolamo, Presidente della Commissione nazionale tutela salute e antidoping delle ACLI ha evidenziato che il doping non riguarda solo l’etica sportiva, ma essenzialmente ed in via prioritaria la salute pubblica, invitando i giovani a non fare uso di sostanze estranee compresi i farmaci che vanno utilizzati solo se uno non sta bene. Nella norma basta una corretta alimentazione e una qualsivoglia attività fisica.
Il progetto “No al doping” coinvolge 10 città italiane ed in particolare è rivolto ai giovani di 14 e 19 anni essendo un fenomeno preoccupante in crescita nello sport dilettantistico. L’obiettivo è di creare una coscienza che guarda allo sport praticato in forma sana senza scorciatoie e che abbia alla base onestà, legalità, rispetto delle regole, rispetto per se stessi e per gli altri.
Il convegno odierno è solo la prima parte del progetto, patrocinato dalla Regione, Provincia, Comune,Unla-Ucsa e promosso dal Ministero della salute e dall’Unione Sportiva ACLI, che prevede attività laboratoriali con la realizzazione di un’idea da esportare come modello a tutti i giovani in forma di un video in DVD, di un’intervista, di un disegno, di un messaggio sms etc.
Tali realizzazioni saranno messe a confronto e saranno premiate le più creativa in una cerimonia in programma a Roma il 15 gennaio 2011.
Su tale tema è previsto anche il Meeting nazionale che si terrà a Bologna il 9-11 giugno 2010, fra le rappresentative delle scuole coinvolte in cui verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Interessanti gli interventi di Maurizio Torchio della segreteria Regionale delle ACLI, del Prof. Mauro Esposito, coordinatore della Consulta Provinciale di Terni, del Prof. Nicolantonio D’Orazio, Direttore scientifico del Progetto e docente di Scienze dell’alimentazione dell’Università di Chieti e del Dott. Maurizio Bechi dirigente della struttura per il disagio psichico in età giovanile dell’ASL4 di Terni che hanno sottolineato da diversi punti di vista l’importanza di guardare alla tutela della salute sempre ed in particolare di evitare l’uso di sostanze dopanti e dell’abuso dei farmaci nelle attività sportive. I lavori sono stati coordinati dal Dirigente Scolastico Ing. Giocondo Talamonti.
T.G.