Al Sindaco del Comune di Terni
Preso atto che fra dipingere ed imbrattare una qualunque superficie esiste una differenza abissale e che intollerabile è la pretesa arte dei murales, piaga diffusa prodotta da sedicenti artisti, esaspera la condizione di degrado da sub-periferia cittadina creata da migliaia di scarabocchi lasciati su ogni spazio libero, a testimoniare il marcamento di un territorio, come fa il cane quando alza la gamba;ritenuto che ricoprire i muri con bombolette di vernice non è arte, ma semplice sfregio nei confronti della pulizia, del decoro e dell’ordine cittadino;
tenuto conto che occorre educare per favorire lo sviluppo di una mentalità giovanile che si orienti al rispetto dell’ambiente e dei concittadini;
si chiede al Sindaco e all’Assessore competente se intendano:
1. Porre in atto iniziative (repressive) attraverso il controllo territoriale affidato ai vigili urbani, anche tramite il ricorso a videocamere dislocate opportunamente in città e proposte educative attraverso la scuola per combattere l’assioma "artisti/murales";
2. Coinvolgere i giovani e le associazioni del tempo libero con progetti finalizzati al recupero della qualità e decoro della città ;
3. Proteggere i muri da scritte che deturpano il patrimonio pubblico e trovare sistemi per obbligare i trasgressori a ripulire le superfici deturpate.
Terni, 25.08.2009
Il Consigliere Comunale
Ing. Giocondo Talamonti