L’Anpi di Terni ricorda i partigiani che salvarono il ponte di Valenza

 


Renato Magni, Medaglia della Resistenza

“Un popolo intero aveva preso in carico il destino della propria terra…” con queste
parole il Presidente della sezione Anpi “13 giugno”, (data della Liberazione di Terni),
Nicola Zingarelli, ha concluso il proprio intervento. Alle ore 18 del 9 giugno in Via
Ippocrate, all’altezza del ponte ferroviario di Valenza, l’Anpi di Terni ha voluto
ricordare le gesta di un gruppo di partigiani del battaglione Manni che ne evitarono con il
loro intervento la distruzione.

L’iniziativa è stata promossa dalla sezione “13 giugno” dell’Anpi di Terni. Una corona alla lapide che ricorda la sventata minaccia di far saltare il ponte ferroviario di Valenza da parte delle truppe nazifasciste in ritirata.


Giorni nei quali la scelta era “qui ed ora” a costo della vita.

La storia è piena di fatti eroici, come questo, compiuti per liberare l’Italia dal giogo nazifascista e costruire la
nuova democrazia repubblicana e popolare. Renato Magni, insignito della “Medaglia
della Liberazione” concessa dal Ministro della Difesa nel 2016, ha portato la propria
testimonianza. Alla celebrazione hanno partecipato i dirigenti dell’Anpi: il Presidente
provinciale Rossano Capputi, Luciano Zara, Enrico Piersanti, Sandro Piccinini.

Giocondo Talamonti