Convegno: I profili di responsabilità in materia di salute e sicurezza alla luce del testo unico



L’esposizione al rischio negli ambienti di lavoro è, spesso, una condizione inevitabile, con la quale, tuttavia, non si deve familiarizzare fino al punto di minimizzarne le potenziali conseguenze.

Ad essa deve contrapporsi la continua percezione del pericolo, acquisibile attraverso una cultura della sicurezza che trova fondamento non solo negli strumenti di prevenzione, utili ma non sufficienti a garantire l’incolumità del lavoratore se sepa-rati da un’assidua formazione set-toriale.

Giocondo Talamonti

Il 21 maggio 2010 alle ore 9.30 presso la SALA “SERGIO SECCI” dell' ISS Allievi-Pertini in Viale B. Brin, 32 TerniCON IL PATROCINIO DI:
Ministero dello Sviluppo Economico
Presidenza Consiglio dei Ministri
Regione Umbria
Provincia di Terni
Comune di Terni
Ufficio Scolastico Reg. le per l’Umbria
UNLA-UCSA
è stato organizzato il convegno: I PROFILI DI ESPONSABILITA’ IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA ALLA LUCE DEL TESTO UNICO con PAOLO PENNESI - Direttore Generale Attività Ispettiva Ministero del Lavoro

Programma

ore 09.30
Apertura dei lavori:
Ing. Giocondo Talamonti Dirigente Scolastico

SALUTI DELLE AUTORITA’

PAOLO PENNESI
Direttore Generale Attività Ispettiva Ministero del Lavoro

“I profili di responsabilità in materia di salute e sicurezza alla luce del testo unico”

SONO PREVISTI INTERVENTI DA PARTE DI:
Scuola, Camera di Commercio, ASL, Sindacato,Forze dell’Ordine, Inps, Inail, ecc.

ore 11.30
DIBATTITO


La scuola può fare…

Dall’inizio dell’anno all’11 maggio 2010 ci sono stati:
378 morti
378.516 infortuni
9.462 invalidi

Una strage che colpisce la salute e la vita dei lavoratori. Un problema sociale che all'indomani del clamore suscitato dalla cronaca, spegne inesorabilmente i riflettori sul fenomeno delle morti bianche.

Occorre, invece, intervenire per creare la cultura della sicurezza, intensificando i controlli ed eliminando il meccanismo infernale di appalti-subappalti, evitando il lavoro a nero e lo sfruttamento della manodopera extracomunitaria. Il Convegno di oggi è uno stimolo per l’organizzazione scolastica a giocare un ruolo decisivo nella formazione dei giovani per l’acquisizione di un modello di comportamento destinato ad essere un patrimonio personale e collettivo contro i rischi derivanti dall’attività lavorativa.

Quando saremo riusciti a far nascere nelle nuove generazioni l’idea di sicurezza, allora avremo fatto tutti un passo avanti sulla strada della difesa del lavoro e della dignità di ogni lavoratore. Purtroppo, le statistiche sugli infortuni non accennano a dimi-nuie in maniera sensibile e il grosso numero di invalidi aggrava una situazione, non solo pesante da un punto di vista umano, ma anche finanziario.

Ed allora…cosa si aspetta!!!