Terni e l’Università, una realtà quanto mai importante e fragile
di NICOLA MOLE’
Chiedo la cortesia di concedermi un po’ di spazio per richiamare l’attenzione delle lettrici e dei lettori, e così della cittadinanza, su una realtà quanto mai importante per Terni quale è l’Università cominciata nel 1974 con la facoltà di medicina e chirurgia e consolidata con la nascita del “Polo Universitario” nel 2004 costituito con altre 5 facoltà: Economia, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Scienza della formazione e Scienze politiche.
L’università è una realtà importantissima e contemporaneamente fragile e perciò ha necessità di una forte attenzione non solo delle istituzioni preposte ma, oso dirlo, di tutta la cittadinanza. Per questo nel 2003 è sorta “l’Associazione per Terni città universitaria”; al termine di tre lustri della sua attività è stato pubblicato un libro, presentato nel giugno di quest’anno. Ma più che un libro sulle attività della associazione è un libro “sulla storia dell’Università a Terni” e merita di essere segnalato ancora una volta: è una “storia” vera ed intera sull’ università più che sull’ associazione.
In questi ultimi tempi si è tornato a parlare dell’Università a Terni: è stato siglato un accordo fra il dipartimento di ingegneria dell’Università di Perugia ed il colosso dell’acciaio Evraz Metals di proprietà dell’imprenditore russo Roman Abramovich per un progetto di ricerca in ambito metallurgico che verrà completamente realizzato nelle strutture del corso di laurea di ingegneria industriale nella sede di Terni. La notizia è stata data dal Rettore dell’Università prof. Maurizio Oliviero: è una notizia bellissima di grande soddisfazione, Terni universitaria ritorna a dare notizia di sé, tutti dobbiamo prenderne atto e tutti dobbiamo seguirla passo dopo passo. Il Rettore Oliviero così dimostra il suo interesse per l’Università a Terni e noi dobbiamo prestare la massima attenzione. Si può essere utili solo se si conosce bene la materia di cui si vuol parlare. In questo senso è utile, direi necessario, leggere il libro “l’associazione culturale per Terni città universitaria” edito da “Morphema” in cui ripeto c’è più la storia dell’Università a Terni che dell’associazione. Dopo averlo letto si capisce meglio cosa è una Università, quali sono le problematiche speciali per Terni e quali le azioni da compiere per sostenere l’università a Terni e per consolidarla per il “bene” dell’Università e della Città. È un invito a leggere il libro; io ho fatto questa esperienza e vorrei comunicarla.
Il libro è stato curato da Adolfo Puxeddu, da Ciano Ricci Feliziani e Giocondo Talamonti.