Camminare, marciare
sulla
via per Roma. Non importa da dove parti, né conta essere grandi
atleti. La
Via Francigena è per tutti, ed è l’itinerario storico che dal
nord dell’Europa portava alla città eterna. La via dei pellegrini che già prima dell’anno Mille percorrevano
il nord della nostra penisola provenienti dalle isole britanniche, dal Regno dei Franchi, dalle più lontane regioni
dell’Impero. Passate le Alpi al colle
del Gran San Bernardo, attraverso il solco della val d’Aosta, si
spalancavano per loro le porte del Bel Paese con le città cariche di storia e
di arte.
La via
Francigena transitata da popoli di culture diverse ancora oggi presenta tratti
di territorio ricco di bellezze naturali ed artistiche rappresentanti del
patrimonio storico-culturale ed ambientale che il mondo ci invidia.
L’ultima iniziativa di riscoperta di uno dei tratti
sopra citati è nata il 28 aprile 2019” la South Francigena Marathon”. Una camminata ludico motoria non competitiva a sud di
Roma che tocca paesi ricchi di storia e di arte: Velletri, Nemi, Castel
Gandolfo con arrivo, dopo 37 chilometri (percorso di 42Km ridotto a causa del
maltempo) sulla via Appia Antica all’altezza del mausoleo di Cecilia Metella.
Alla manifestazione erano presenti anche i ternani del
Gruppo Amatori Podistica Terni e del gruppo “Terni Marathon Club”.
La
motivazione che spinge i camminatori a partecipare alla via Francigena conserva
per alcuni l’aspetto religioso, per altri, invece motivati
da interessi culturali e dal desiderio di un turismo diverso da quello di
massa, ma anche dal bisogno di staccare dalla routine e di affrontare una sfida
con sé stessi.
La Fiasp ha ritenuto importante aggiungere questa
ulteriore manifestazione alle tante altre organizzate ed in particolare a
quelle del Comitato di Terni: Francigena di Montefiascone, European Francigena
Marathon di Acquapendente, perché questa ha il fascino dell’arrivo a Roma.
L ’iniziativa ha visto la partecipazione di
camminatori che avevano con sé l’essenziale: uno zaino e un paio di scarpe
comode.
Per la manifestazione il Comitato di Terni ha
affiancato la presidenza nazionale con l’organizzazione di punti accoglienza Fiasp in grado di coinvolgere nella Fiasp singoli
e altri gruppi laziali onde poter ricostruire quel tessuto fertile di società
che operano nel Centro Italia.
Il tempo non ha consentito di stare in T-shirt e
calzoncini, ma tutti abbottonati in tuta e giacchino, tanto era il freddo in
quel di Velletri. Oltre al freddo, a Castel Gandolfo, dove ci eravamo spostati,
si è aggiunta una pioggerellina.
“…che freddo non
ce la faccio proprio più, ho bisogno di scaldarmi” con queste parole mi
sono rivolto agli altri componenti del gruppo Amatori Podistica Terni che dovendo
operare a Roma si stavano spostando con il pullmino. Un soccorso che non mi
sono fatto sfuggire salendo sul pullmino da cui sono sceso sulla via Appia
Antica, luogo deputato a timbrare il percorso effettuato dai partecipanti
sull’apposita scheda.
L'evento riconosciuto dalla Fiasp era organizzato da Italian Walking Tour Asd e
patrocinato dall'Associazione Europa delle Vie Francigene. La camminata non competitiva
prevedeva tre percorsi che hanno interessato due parchi: il Parco Regionale dei
Castelli Romani e il Parco Archeologico
dell’Appia Antica, la Villa dei Quintili:
- Family Marathon: 12 km con
partenza da Nemi e arrivo a Castel Gandolfo.
- Half Marathon: 22 km con partenza da Velletri e arrivo a Castel
Gandolfo.
- Marathon: 42 km con
partenza da Velletri e arrivo al Mausoleo di Cecilia Metella, uno dei
luoghi simbolo della Via Appia antica, dove era previsto il ristoro finale. A
causa del maltempo il percorso è stato ridotto di 5 chilometri.
Che dire. Una manifestazione da consigliare perché offre la possibilità di conoscere il territorio da vicino, socializzare e
godere delle bellezze dei luoghi attraversati e dei richiami alla storia di
Roma.
Giocondo Talamonti